Sciacca, nato il Comitato civico per il patrimonio termale
Il neo costituito Comitato Civico Patrimonio Termale di Sciacca si è riunito ieri sera per la prima volta nei locali della Camera del Lavoro di Sciacca. Tra i promotori dell’iniziativa: Nino Porrello dell’Agesci, Franco Zammuto, ex dirigente sindacale, l’ex Sindaco Ignazio Cucchiara, Pietro Mistretta dell’associazione “L’Altra Sciacca”, Tony Russo del Circolo di Cultura, il Gruppo […]
Il neo costituito Comitato Civico Patrimonio Termale di Sciacca si è riunito ieri sera per la prima volta nei locali della Camera del Lavoro di Sciacca. Tra i promotori dell’iniziativa: Nino Porrello dell’Agesci, Franco Zammuto, ex dirigente sindacale, l’ex Sindaco Ignazio Cucchiara, Pietro Mistretta dell’associazione “L’Altra Sciacca”, Tony Russo del Circolo di Cultura, il Gruppo Spontaneo per il Lavoro, Lilla Piazza di Cittadinanzattiva, ed altre associazioni ed organizzazioni che operano in città. Il dibattito si è articolato su diversi aspetti della problematica termale e sulle azioni che il Comitato Civico intende svolgere. E’ stato deciso di aprire una pagina facebook, con hastag #comitato civico patrimonio termale, che dovrà raccogliere le adesioni dei singoli cittadini, favorire il confronto delle idee sulla questione termale, fungere da strumento informativo e formativo su tutto ciò che attiene la problematica della mancata valorizzazione del bacino idro-termale cittadino e fare uscire l’intera città da quel senso di rassegnazione che sembra aver preso il sopravvento.
Il Comitato Civico si è dato un proprio organo di Coordinamento, che sarà una sorta di “esecutivo” e avrà una caratterizzazione aperta, in quanto ne faranno parte i rappresentanti di associazioni, organizzazioni, comitati e singoli cittadini che con passione civica si sono fatti in questa fase promotori della sua costituzione; l’organo di Coordinamento sceglierà un proprio portavoce e si avvarrà di gruppi di lavoro per valorizzare le migliori competenze nell’approfondimento degli aspetti più tecnici della tematica termale.
In attesa di capire cosa succederà il 30 settembre, che dopo estenuanti rinvii la Regione ha indicato come data di emanazione del bando di gara internazionale per la privatizzazione delle terme di Sciacca, è stato deciso che il primo atto esterno del Comitato Civico sarà un’interlocuzione diretta con l’amministrazione locale: sarà quindi immediatamente richiesto un incontro con la sindaca Francesca Valenti, perché il primo cittadino viene considerato il partner naturale con cui avviare questo percorso di riscossa e di pressione ad ogni livello, finalizzato ad ottenere una adeguata e moderna valorizzazione del patrimonio termale. Obiettivo a breve termine del Comitato Civico è di far innalzare la temperatura dell’interesse e del coinvolgimento cittadino nonché riportare al centro dell’attenzione pubblica la problematica termale, anche attraverso l’intervento dei grandi mezzi di informazione nazionale, confidando di poter contare su una massiccia partecipazione della cittadinanza alle future assemblee e a possibili azioni di protesta civica.