” Non si riesce a comprendere cosa si stia realizzando all’interno dell’ex Villa Comunale di Lampedusa. Da quello che si legge dal cartello fuori dal cantiere, dovrebbe essere collocato un prefabbricato adibito ad asilo nido. 
Ma già dall’inizio dei lavori stiamo assistendo ad uno scempio dietro l’altro: prima con lo sradicamento di alberi decennali che hanno stravolto è imbruttito lo stato di fatto della zona. Alberi decennali che in altri posti, con le leggi vigenti, non è facile da abbattere almeno che non siano da pericolo per la vita umana”. Questa la denuncia della Società Aperta Lampedusa e Linosa.
“In questi giorni, le ruspe stanno scavando l’area dove deve essere installato il prefabbricato asportando tutto il terreno per poi  trasportarlo altrove da decine e decine di viaggi di grossi camion. Adesso si sta sbancando la roccia e scavando per diversi metri in profondità.
Quello che ci domandiamo è: se per installare un prefabbricato occorre scempiate e stravolgere in modo così drastico è irrecuperabile quel sito?
Ci domandiamo, inoltre, se i Consiglieri Comunali – soprattutto quelli di opposizione – hanno preso visione degli elaborati di quel progetto che sicuramente non è il progetto originale della passata amministrazione ?.
Ci domandiamo, altresì, se gli organi di controllo quali la Soprintendenza, l’azienda forestale, il Genio Civile di Agrigento siano a conoscenza di questi lavori e se hanno rilasciato parere favorevole ?.
E, infine, le Associazioni ambientaliste sono a conoscenza ? “

“Abbiamo il sospetto che questi lavori non abbiano tutte le carte in regola per essere effettuati, continua Giuseppe Nicolini, coordinatore IV Lampedusa. Il Sindaco ci dia dei chiarimenti lineari con tutta la documentazione necessaria che attesti la regolarità dei lavori, oppure  valuteremo di presentare degli esposti agli organi competenti”.