Violenza sulle donne, Athena: “Non si può stare in silenzio”
Il 25 novembre è la Giornata internazionale per il contrasto alla violenza sulle donne. “State molto attenti a non far piangere una donna: poi Dio conta le sue lacrime! La donna è uscita dalla costola dell’uomo, non dai suoi piedi perché debba essere pestata, né dalla testa per essere superiore, ma dal fianco per essere […]
Il 25 novembre è la Giornata internazionale per il contrasto alla violenza sulle donne.
“State molto attenti a non far piangere una donna: poi Dio conta le sue lacrime! La donna è uscita dalla costola dell’uomo, non dai suoi piedi perché debba essere pestata, né dalla testa per essere superiore, ma dal fianco per essere uguale… un po’ più in basso del braccio per essere protetta e dal lato del cuore per essere amata” . Con questo brano estrapolato da un antico testo ebraico che oggi 25-11-2020, in piena pandemia da Coronavirus, l’associazione culturale Athena, vuole rendere omaggio alla donna.
L’Associazione culturale Athena ha sempre organizzato eventi per sensibilizzare i cittadini, ma quest’anno a causa dell’emergenza sanitaria i programmi sono stati modificati, ma l’impegno è rimasto sopratutto perchè non si vuole che questo giorno sia dimenticato e passi sotto silenzio.
“Questa giornata, dice l’associazione Athena, ci ricorda che la donna è libera, indipendente. Ci ricorda che il patriarcato è finito, ci ricorda che ci sono diritti inalienabili anche per la donna. Ci ricorda che la donna non è un oggetto ma un soggetto che pensa, vive, reagisce, si espone.
La violenza è idiozia, è l’ignoranza che vaneggia! C’è un modo semplice, pulito e profondo che zittisce la violenza, che le fa chinare il capo. Questo modo è la poesia!”