Agrigento, medico accusato di omicidio stradale: Tribunale nomina perito
Nuova udienza avanti il gup del Tribunale di Agrigento Luisa Turco nell’ambito del processo per omicidio colposo a carico del cardiologo Salvatore Geraci, 36 anni, finito sul banco degli imputati dopo lo scontro in auto che è costata la vita ad un tunisino di 45 anni, Iahmar Taoufik, il 2 agosto 2017. Dalla deposizione del […]
Nuova udienza avanti il gup del Tribunale di Agrigento Luisa Turco nell’ambito del processo per omicidio colposo a carico del cardiologo Salvatore Geraci, 36 anni, finito sul banco degli imputati dopo lo scontro in auto che è costata la vita ad un tunisino di 45 anni, Iahmar Taoufik, il 2 agosto 2017.
Dalla deposizione del direttore del Dipartimento Biometec di Catania, Filippo Drago, professore ordinario di Farmacologia, è emerso che la vittima soffrisse “epilessia e crisi di incoscienza” e che non avrebbe dovuto essere dimesso. Proprio subito dopo la dimissione dal nosocomio del 45enne avvenne il tragico incidente: il medico, chiamato per una emergenza, mentre si dirigeva verso l’ospedale prese in pieno il tunisino che invece camminava lungo la carreggiata.
Fondamentale per l’aspetto processuale è capire a che velocità andasse il cardiologo: secondo l’accusa avrebbe superato di circa 20km/h i limiti; il Tribunale, dunque, ha nominato un perito che dovrà esprimersi su questa circostanza. La famiglia della vittima, intanto, si è costituita parte civile. Il processo riprenderà il prossimo 20 maggio.