Escalation di furti ad Agrigento: ci sono tre indagati
Il sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento Chiara Bisso ha disposto accertamenti biologici, che si svolgeranno il prossimo 1 luglio presso il gabinetto regionale della polizia scientifica di Palermo, nei confronti di tre persone nell’ambito dell’inchiesta che sta facendo luce sull’escalation di furti in appartamento tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018. Si […]
Il sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento Chiara Bisso ha disposto accertamenti biologici, che si svolgeranno il prossimo 1 luglio presso il gabinetto regionale della polizia scientifica di Palermo, nei confronti di tre persone nell’ambito dell’inchiesta che sta facendo luce sull’escalation di furti in appartamento tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018.
Si tratta di Fabrizio Rizzo, 28 anni di Agrigento, e Roberto Iovine, 54 anni originario della Campania. I due, tornati in libertà ad inizio mese, erano stati arrestati lo scorso aprile dalla Squadra Mobile di Agrigento, diretta da Giovanni Minardi, al culmine di un inseguimento. Furono sorpresi dopo un “colpo” in una casa a San Leone e arrestati. Insieme a loro risulta indagato anche Alessandro Rizzo, 25 anni, fratello di Alessandro e del ben più noto Mario Rizzo. Quest’ultimo è stato condannato recentemente per i reati di stalking e rapina.
I tre sono difesi dagli avvocati Calogero Lo Giudice e Daniele Re.