Palma di Montechiaro

Palma di Montechiaro, incidente stradale mortale: chiesta una condanna

“Non vi sono dubbi sulla responsabilità dell’imputato che con la sua condotta di guida imprudente, dovuta anche all’assunzione di sostanze alcoliche, ha provocato la morte di un uomo e il ferimento di altre tre persone”. Questa, in sintesi, la requisitoria del p.m. Alfonsa Fiore, nel processo che vede accusato Giuseppe Virone, 50 anni, di Palma […]

Pubblicato 5 anni fa

“Non vi sono dubbi sulla responsabilità dell’imputato che con la sua condotta di guida imprudente, dovuta anche all’assunzione di sostanze alcoliche, ha provocato la morte di un uomo e il ferimento di altre tre persone”.

Questa, in sintesi, la requisitoria del p.m. Alfonsa Fiore, nel processo che vede accusato Giuseppe Virone, 50 anni, di Palma di Montechiaro, ritenuto, dalla Procura della Repubblica di Agrigento, responsabile del decesso di Giuseppe Amaco, 54 anni, morto in un incidente stradale avvenuto nel giugno del 2013.

Il sinistro avvenne lungo la S.S. 115 e Virone si trovava a bordo dell’auto con l’amico deceduto, nei pressi del bivio per Campobello di Licata, in territorio di Palma di Montechiaro.

Al volante della vettura, che si schiantò contro un furgone, era proprio Virone. Amato morì accanto, nel lato passeggero. Virone fu trovato con tasso alcolico superiore a quello consentito dalla legge, seppur di poco, e a lui la Procura contesta di aver viaggiato a zig-zag fino a scontrarsi col furgone, a bordo del quale viaggiavano tre giovani che rimasero feriti e che furono trasportati in ospedale, a Licata.

Virone è accusato di omicidio colposo e lesioni colpose con l’aggravante dell’avere guidato in stato di ebbrezza.
Prossima udienza il 5 luglio quando dovrebbe arrivare la sentenza.

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