Politica

Porto Empedocle, i Revisori dei conti certificano il fallimento dell’amministrazione Martello

L’opposizione: “Ora ognuno si assuma le proprie responsabilità”

Pubblicato 2 ore fa

Il disastro finanziario dell’amministrazione Martello non è più soltanto una valutazione politica. A dirlo, questa volta, sono gli stessi Revisori dei conti del Comune di Porto Empedocle, che in due distinti verbali — il n. 50 del 27 ottobre e il n. 51 del 3 novembre 2025 — hanno messo nero su bianco un quadro di gravi irregolarità contabili e di gestione fuori da ogni regola.

Lo affermano i consiglieri di opposizion Salvatore Ersini, Gerlando Di Francesco, Antonino Traina,  Melania Nuara  e Carmelo Sanfilippo firmatari di  un comunicato congiunto che  così continua: “Secondo quanto accertato, la Giunta avrebbe approvato cinque variazioni di bilancio nel corso del 2024, tutte in assenza del bilancio di previsione e senza alcuna reale urgenza. Quegli atti, inizialmente corredati da un parere favorevole del Collegio dei Revisori, sono stati poi sconfessati dallo stesso organo, che ha ritirato il proprio giudizio positivo e lo ha sostituito con un parere sfavorevole, riconoscendo la mancanza dei presupposti di legge. Sulla base di quel primo parere favorevole, l’amministrazione aveva chiesto la convocazione urgente del Consiglio comunale per procedere alla ratifica, ma la seduta è stata revocata all’ultimo momento dopo il cambio di posizione dei Revisori, nel tentativo di evitare un atto dichiaratamente illegittimo.

Il colpo di scena è arrivato con il verbale successivo, il n. 51 del 3 novembre, in cui i Revisori hanno accertato che le variazioni non ratificate sono da considerarsi inefficaci e che la maggior parte delle somme impegnate è già stata spesa o inserita in fondi pluriennali, generando nuovi debiti fuori bilancio. Nel medesimo documento si invita inoltre l’amministrazione a ritirare la proposta di rendiconto 2024 e a rivedere residui e accantonamenti perché alterati da operazioni irregolari.

Per i consiglieri di opposizione, si tratta della “prova definitiva di ciò che da mesi viene denunciato: questa amministrazione ha gestito le finanze pubbliche fuori da ogni regola, adottando atti illegittimi, sprecando risorse e trascinando Porto Empedocle sull’orlo di un nuovo dissesto”.

“Il fallimento politico e amministrativo della Giunta Martello — si legge nella nota — non è più soltanto evidente: è certificato ufficialmente dagli organi di controllo. Le carte parlano da sole: la città paga oggi il prezzo dell’improvvisazione, dell’arroganza e dell’incompetenza di chi l’ha amministrata. A questo punto non si tratta più di schieramenti, ma di coscienza istituzionale.”

I consiglieri di opposizione rilanciano così la mozione di sfiducia già depositata e pronta per la sottoscrizione da parte degli altri componenti del Consiglio comunale. “Invitiamo i colleghi, anche quelli che finora hanno scelto il silenzio o l’attendismo, a guardare in faccia la realtà e a firmarla — si legge ancora nel comunicato —. Non per un calcolo politico, ma per rispetto dell’Istituzione che rappresentano e dei cittadini che ci hanno eletti.”

La nota si chiude con un appello che suona come una sfida: “Il tempo delle giustificazioni è finito. Ognuno si assuma la propria parte di responsabilità davanti alla città e alla storia amministrativa di Porto Empedocle, perché il fallimento di questa amministrazione è ormai un fatto. A certificarlo non siamo noi: lo dicono i Revisori, lo dice la legge.”

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