Litiga con impiegato Rap e lo investe con la moto, indagini
Sono in corso gli accertamenti delle forze dell'ordine, che stanno acquisendo le immagini di videosorveglianza della zona.
Un operatore della Rap, l’azienda comunale di igiene ambientale di Palermo, e’ stato aggredito nel Centro comunale di raccolta Pace. Un utente, giunto prima dell’orario di apertura previsto per le 6.30, ha preteso di conferire i propri rifiuti in modo irregolare. Invitato dall’addetto a rispettare le regole e a attendere l’apertura ufficiale, ha prima abbandonato i rifiuti davanti alla struttura e, dopo essere stato richiamato per il gesto, ha reagito investendo l’operatore con la propria moto all’ingresso del centro. Il dipendente Rap, trasportato al pronto soccorso di Villa Sofia, ha riportato diversi ematomi e una prognosi di sette giorni. Sono in corso gli accertamenti delle forze dell’ordine, che stanno acquisendo le immagini di videosorveglianza della zona.
Il presidente della Rap, Giuseppe Todaro, esprime la “massima solidarieta’ all’operatore coinvolto e condanna con fermezza ogni forma di aggressione, di violenza verbale e anche di minaccia contro il personale dell’azienda, impegnato quotidianamente a servizio della cittadinanza e nel rispetto delle regole”. Da quando e’ stata avviata la raccolta differenziata nel quartiere Montepellegrino, con la rimozione dei cassonetti, aggiunge Todaro, “si registrano frequenti episodi di utenti che, con atteggiamenti arroganti e minacciosi, pretendono di conferire rifiuti non conformi presso il Centro comunale di raccolta Pace. Questi comportamenti non sono solo inaccettabili, ma vanno contrastati con decisione”.
“Desideriamo esprimere la nostra solidarietà al dipendente e nel contempo la nostra ferma ed inequivocabile condanna per l’atto di violenza perpetrato all’operaio della Rap. Questo gesto di inciviltà e brutalità non danneggia solo un singolo individuo ma tutta la città. Il personale che opera nei Centri comunali di raccolta e su strada merita rispetto per il lavoro che svolge e non è accettabile minare la serenità di chi lavora quotidianamente”. Così il sindaco di PALERMO Roberto Lagalla e l’assessore comunale all’Ambiente Pietro Alongi.


