Blitz GdF, scoperti 5 Rolex contraffatti in valigia turista
I finanzieri di Catania, in collaborazione con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli – Ufficio delle dogane di Catania, hanno intensificato i controlli sui passeggeri in transito all’aeroporto e al porto della città etnea, durante il periodo estivo, vigilando in particolare sui viaggiatori in arrivo e in partenza da e verso i Paesi maggiormente ‘a rischio’ per […]
I finanzieri di Catania, in collaborazione con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli – Ufficio delle dogane di Catania, hanno intensificato i controlli sui passeggeri in transito all’aeroporto e al porto della città etnea, durante il periodo estivo, vigilando in particolare sui viaggiatori in arrivo e in partenza da e verso i Paesi maggiormente ‘a rischio’ per i traffici illeciti. Il piano operativo messo in atto dalle Fiamme gialle del II gruppo di Catania e dalla dipendente compagnia di Catania-Fontanarossa, ha consentito di intercettare oltre 265mila euro di valuta non dichiarata dai viaggiatori in entrata e in uscita dal territorio italiano; sequestrare più di 20 kg di tabacchi lavorati esteri di contrabbando e tre esemplari di fauna protetta, specificatamente corallo (Cites) nonché oltre 1.000 articoli contraffatti. In particolare, c’è il caso di un cittadino italiano, proveniente dall’Egitto, che nascondeva nella propria valigia cinque orologi Rolex abilmente contraffatti.
A proposito dei controlli sulla circolazione transfrontaliera di capitali, che prevedono l’obbligo di dichiarazione per il possesso di valuta superiore ai 10mila euro, l’attenzione dei finanzieri – si legge in una nota – è stata rivolta soprattutto nei confronti dei soggetti diretti o provenienti da paesi extra Unione europea che hanno legislazioni valutarie meno restrittive rispetto a quella italiana. Nonostante la maggior parte dei passeggeri dichiari di non conoscere la normativa in materia, alcuni di essi vengono smentiti dalle ingegnose e fantasiose metodologie di occultamento del contante (sottofondi ricavati nei bagagli o cinture con tagli ricavati all’interno), tese ad evitare di essere scoperti in occasione dei controlli operati dai finanzieri.
Le verifiche, effettuate dal Nucleo operativo del II gruppo di Catania che opera al porto, base di numerose navi traghetto e da crociera, hanno permesso di denunciare alla Procura etnea alcune persone in possesso di droga e segnalare numerosi viaggiatori alla Prefettura per le violazioni amministrative scaturenti dalla detenzione di droghe e sequestrare oltre 70 confezioni di farmaci anabolizzanti che un cittadino maltese nascondeva a bordo del proprio tir parcheggiato nei depositi portuali. E, ancora, confiscati più di 170 esemplari di canarini (poi affidati al Parco d’Orleans di Palermo) trasportati, in gabbie anguste ed in pessime condizioni igieniche, da un cittadino tunisino sbarcato dalla nave proveniente da Salerno poi denunciato all’autorità giudiziaria per maltrattamento di animali. Denunciato poi un cittadino di origine bengalese trovato in possesso di oltre mille prodotti illegali, costituti da articoli di bigiotteria senza le indicazioni sulle loro caratteristiche organolettiche, e peraltro irregolari rispetto alle precise normative del codice del consumo, nonché diverse paia di occhiali contraffatti recanti i brand di famose case di moda (Giorgio Armani, Ferrari, Gucci e Dolce & Gabbana). Sequestrate in un altro caso armi e munizioni.Il caso più eclatante – fa sapere la Gdf – è quello di un harleysta, sbarcato dal traghetto proveniente da Salerno, trovato in possesso di una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa alimentata con 8 cartucce attive dello stesso calibro ed un coltello fuori misura, nascosti sotto la sella della sua moto.


