“Rischia il contagio Covid-19”, favarese dal carcere ai domiciliari
Accogliendole istanze dell’avocato Salvatore Cusumano, il magistrato di sorveglianza Federico Romoli ha concesso gli arresti domiciliari a Michele Bellavia, 53 anni di Favara. L’uomo, che deve scontare una condanna che scadrà nel giugno del prossimo anno, potrà continuare la detenzione ai domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico. La reclusione in carcere, secondo quanto deciso dal […]
Accogliendole istanze dell’avocato Salvatore Cusumano, il magistrato di sorveglianza Federico Romoli ha concesso gli arresti domiciliari a Michele Bellavia, 53 anni di Favara.
L’uomo, che deve scontare una condanna che scadrà nel giugno del prossimo anno, potrà continuare la detenzione ai domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.
La reclusione in carcere, secondo quanto deciso dal magistrato, potrebbe mettere a rischio l’incolumità del detenuto vista l’emergenza coronavirus.
“L’istanza – scrive il magistrato – è finalizzata a salvaguardare il diritto alla salute del detenuto, affetto da una grave patologia, nel momento di maggiore diffusione del Covid-19”.
Bellavia era stato condannato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
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