Palermo

Family Act, il ministro Bonetti incontra presidente Ars e Anci

Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Micciche’, ha ricevuto oggi il ministro per le Pari opportunita’ Elena Bonetti, in visita a Palermo e accompagnata dall’onorevole Giovanni Cafeo. A Palazzo Reale, presenti alcuni rappresentanti dell’Anci, tra cui il presidente regionale Leoluca Orlando, si e’ discusso del Family Act, il disegno di legge delega del governo nazionale, che prevede […]

Pubblicato 5 anni fa

Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Micciche’, ha ricevuto oggi il ministro per le Pari opportunita’ Elena Bonetti, in visita a Palermo e accompagnata dall’onorevole Giovanni Cafeo.

A Palazzo Reale, presenti alcuni rappresentanti dell’Anci, tra cui il presidente regionale Leoluca Orlando, si e’ discusso del Family Act, il disegno di legge delega del governo nazionale, che prevede una serie di misure a sostegno di genitori con figli e delle nuove generazioni che frequentano studi universitari o si apprestano a vivere le prime esperienze di convivenza. Il ministro Bonetti ha parlato del coordinamento con il territorio, con particolare riferimento ai Centri per i servizi alla famiglia e i Centri polifunzionali, da lei indicati come opportunita’ per “fare comunita’ nelle diverse realta’ territoriali”. 

Il ministro per le Pari Opportunita’, Elena Bonetti, ha incontrato anche l’organizzazione umanitaria LIFE and LIFE e alcune donne vittime di violenza prese in carico dallo sportello di ascolto del progetto AMORU’. Un incontro pieno di emozioni reso possibile dalla Global Thinking Foundation e dalla Fondazione Bellisario, guidate rispettivamente da Claudia Segre e Marcella Cannariato.

“Crediamo che la donna sia il motore dello sviluppo sostenibile a livello globale – ha detto Arif Hossain, presidente della LIFE and LIFE, unico uomo presente a questo incontro -, infatti lavoriamo non sono in Italia, ma per esempio anche in Bangladesh, per dare alle donne la possibilita’ di affrancarsi da tutti i punti di vista”. Per Claudia segre: “La nostra presenza qui vuole ribadire quanto sia importante unire le forze nei luoghi in cui lavoriamo, nelle regioni in cui agiamo, ma soprattutto mettendo in campo progetti comuni. Credo nella sinergia tra pubblico e privato, tra terzo settore e varie anime. L’unica maniera per portare avanti progetti che siano rappresentativi di diverse realta’. Nel passato si e’ lavorato in maniera divisiva, non sull’inclusione sociale. Dobbiamo fare e avere un impatto sociale che porti un vero cambiamento. Diversamente faremo solamente grandi operazioni di marketing”. Per Marcella Cannariato: “Il fatto di avere voluto incontrare realta’ rappresentative del buon fare, dimostra quanto abbia a cuore i reali bisogni del territorio” 

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