Vaccini AstraZeneca, Razza: “molti rinunciano, serve chiarezza”
“Oggi e’ arrivata un’altra notizia non edificante, ci spettavamo da AstraZeneca 50 mila dosi ne riceveremo 10 mila. In compenso abbiamo notizia di un aumento per la fornitura del vaccino Pfizer, 100mila dosi invece di 50mila. A questi si aggiungera’ quello di J&J”. L’ha detto l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, in conferenza stampa. Razza […]
“Oggi e’ arrivata un’altra notizia non edificante, ci spettavamo da AstraZeneca 50 mila dosi ne riceveremo 10 mila. In compenso abbiamo notizia di un aumento per la fornitura del vaccino Pfizer, 100mila dosi invece di 50mila. A questi si aggiungera’ quello di J&J”. L’ha detto l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, in conferenza stampa. Razza ha fornito i numeri delle somministrazioni effettuate in Sicilia: quasi 400 mila Pfizer, 115 mila AstraZeneca e circa 19mila Moderna. “Ad aprile cercheremo di superare le 35mila dosi al giorno – ha aggiunto – L’asticella per raggiungere gli obiettivi e’ a portata di mano”.
“Credo che abbia fatto molto bene l’Agenzia italiana del farmaco a prendersi del tempo necessario perche’ di giorno in giorno stava iniziando a crescere un sentimento di all’allarme da vaccinazione che sarebbe stato molto sbagliato”, ha aggiunto Razza. “La notizia di oggi fa male perche’ abbiamo lavorato tanto – ha proseguito – e il livello di aspettativa sulla vaccinazione da parte della popolazione e’ molto alto, e non possiamo permetterci di creare tra i cittadini la psicosi da vaccino. Ecco perche’ serve la massima chiarezza possibile. Se saremo capaci di spiegare che non c’e’ nulla da temere, sono convinto che supereremo questo momento di scoramento”. Infine, a chi gli domandava se sara’ possibile cambiare tipo di vaccino per chi ancora e’ in attesa della seconda dose, ha aggiunto: “Io tenderei ad escluderlo ma non e’ mio compito dirlo. Tenderei a pensare che chi ha fatto la prima dose di un vaccino deve fare la seconda dello stesso, ma domani Ema ci dira’ tutto questo. Ai nove hub provinciali e alle sedi di vaccinazione si aggiungeranno ulteriori luoghi in cui effettuare il vaccino, è in corso la definizione dell’accordo con le farmacie, abbiamo lavorato a un protocollo con le associazioni degli industriali per poter avvicinare la vaccinazione anche sui luoghi di lavoro. Il Governo nazionale assicura che nel mese di aprile cresceranno sensibilmente le dosi, così a maggio e a giugno, il nostro obiettivo è completare la vaccinazione entro la fine dell’estate”, ha continuato Razza. “La Regione ha il compito di organizzare la somministrazione dei vaccini secondo quanto è stabilito dal piano nazionale – ha aggiunto -. A questo lavoro ci siamo uniformati. Ovviamente fa male quello che sta succedendo in queste ore perché c’era stato un grandissimo entusiasmo nei cittadini siciliani che vedevano e continuano a vedere nel vaccino la luce in fondo a questo lungo tunnel che abbiamo attraversato negli ultimi 12 mesi. Non dobbiamo perdere speranza”.