Da oggi zona bianca e senza coprifuoco: le novità
Spariscono i limiti orari per la prima volta dopo il 3 novembre 2020
L’estate inizia con l’Italia in bianco e l’addio (si spera non solo temporaneo) al coprifuoco che era fissato a mezzanotte per le regioni in fascia gialla. Spariscono i limiti orari per la prima volta nel nostro Paese dopo il 3 novembre 2020, oltre sette mesi fa, quando in piena seconda ondata fu istituito il coprifuoco dalle 22 alle 5, spostato poi il mese scorso alle 23 e infine alle 24. A dover fare i conti ancora con il coprifuoco, di fatto, resta solamente la Val d’Aosta, che oggi e’ l’unica regione in giallo. Cancellato il divieto di circolazione notturna, a ricordare che il Covid e’ ancora tra noi rimangono sostanzialmente il distanziamento e le mascherine, anche se sull’obbligo di usarle all’aperto si attende nel pomeriggio il parere formale del Cts.
BAR, RISTORANTI, ATTIVITA’
In questa zona i bar, i ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari. Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
ATTIVITA’ CULTURALI
Le riaperture previste dal 15 giugno p.v. possono estendersi anche a questi eventi, affini alle fiere promozionali, nell’osservanza del protocollo AEFI allegato all’ordinanza del Ministro della salute, di concerto con il Ministro degli affari esteri e della cooperazione istituzionale, del 28 maggio u.s., pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 135 dell’8 giugno 2021.
SPOSTAMENTI
sono consentiti i seguenti spostamenti:
– senza limiti relativi agli orari o ai motivi dello spostamento, verso altre località della zona bianca;
– senza limiti di orario, verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
– verso località della zona gialla, senza doverne giustificare il motivo, nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti in zona gialla e di quelle relative agli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate;
– verso tutto il territorio nazionale, se la persona che si sposta è in possesso di una “certificazione verde COVID-19” valida (si veda la FAQ specifica), nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti nella zona di destinazione.
È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.