In casa con mezzo chilo di marijuana: obbligo di firma per coniugi favaresi
Sono accusati di detenzione e coltivazione illecita di sostanza stupefacente
Il gip del Tribunale di Agrigento ha convalidato gli arresti di marito e moglie di Favara – Marianna Bello e Rosario Salamone – coinvolti negli scorsi giorni in un blitz antidroga eseguito dai carabinieri della Tenenza. Il giudice ha disposto nei loro confronti – difesi dall’avvocato Salvatore Cusumano – la misura dell’obbligo di firma alla polizia giudiziaria. La Procura ne chiedeva invece gli arresti domiciliari.
I carabinieri li hanno sorpresi, a margine di una perquisizione, in possesso di undici piante di canapa indiana di circa 80 centimetri e in piena vegetazione e oltre mezzo chilo di marijuana già essiccata e pronta – secondo gli inquirenti – ad essere immessa sul mercato.Il processo a loro carico riprenderà il 22 settembre per la scelta del rito. Sono accusati di detenzione e coltivazione illecita di sostanza stupefacente.


