“Rapinarono poste e farmacia”, condanna per due licatesi
Per due rapine messe a segno in Toscana nel 2007
Responsabilità accertata ma sentenza da “rivedere” limitatamente al calcolo del vincolo della continuazione. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che ha rigettato il ricorso di due licatesi – Gaetano Sirone, 34 anni, e Rosario Scrimali, 35 anni – condannati per due rapine messe a segno in Toscana nel 2007. I giudici ermellini hanno annullato la parte della sentenza, con rinvio ad altra sezione della Corte di Appello di Firenze, soltanto per un calcolo da rivedere nella “continuazione”.
In primo grado i due licatesi furono condannati a cinque anni di reclusione mentre in Appello la pena fu per entrambi di 4 anni e 8 mesi. I due, all’epoca giovanissimi, hanno prima rapinato un ufficio postale portando via poco più di trecento euro. Qualche giorno più tardi, invece, avrebbero preso di mira una farmacia. Anche qui il bottino fu magro, poco meno di 400 euro. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Giuseppe Sorriso, Angelo Benvenuto e Pietro Cerruto.