Agrigento

Slow Food, assegnata la Chiocciola al ristorante Ginger di Agrigento

E’ stata presentata lunedì 24 ottobre, al Piccolo Teatro Streheler di Milano, la nuova Guida alle Osterie d’Italia 2023di Slow Food editore Sono sei le nuove Chiocciole attribuite alla Sicilia, tra questi figura il ristorante Ginger-people&food di Agrigento. “Con grande sorpresa e commozione abbiamo appreso che quest’anno oltre alla conferma in guida, ci è stata assegnata anche la Chiocciola, che viene riconosciuta solo agli esempi di ristorazione ritenuti veramente di qualità […]

Pubblicato 3 anni fa

E’ stata presentata lunedì 24 ottobre, al Piccolo Teatro Streheler di Milano, la nuova Guida alle Osterie d’Italia 2023di Slow Food editore

Sono sei le nuove Chiocciole attribuite alla Sicilia, tra questi figura il ristorante Ginger-people&food di Agrigento. “Con grande sorpresa e commozione abbiamo appreso che quest’anno oltre alla conferma in guida, ci è stata assegnata anche la Chiocciola, che viene riconosciuta solo agli esempi di ristorazione ritenuti veramente di qualità e rispondenti pienamente alla filosofia del cibo buono, pulito e giusto per tutti da Slow Food”, dice Carmelo Roccaro, il presidente della cooperativa.“Siamo in guida già da qualche anno ma sinceramente non ci aspettavamo proprio la ChiocciolaUn riconoscimento per un duro lavoro di rigenerazione umana portato avanti in una città di frontiera come la nostra, e non sempre compreso. Non è facile, infatti, lavorare in un territorio così poco incline al nuovo e al cambiamento. Facciamo veramente molta fatica. Questi traguardi però ci incoraggiano ad andare avanti. L’ Accoglienza per il cliente é la parola chiave, insieme alla capacità di saperraccontare la propria identità e il proprio territorio. E oggi possiamo anche dire che Slow Food ha riconosciuto la ricchezza del processo di meticciato che sta alla base dellasuperba gastronomia siciliana e che certamente non si é mai fermato

Nella motivazione si legge: “Un contesto colorato e multietnico, frutto di un bellissimo progetto di integrazione dove godere di qualità e di un racconto puntuale di ingredienti e territorio”.

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