Migranti, l’Arcivescovo di Agrigento: “Affidare hotspot Lampedusa a Croce Rossa o Protezione Civile”
A lanciare la proposta è l'arcivescovo di Agrigento monsignore Alessandro Damiano
Affidare la gestione dell’hotspot di Lampedusa alla Protezione civile o alla Croce Rossa. A lanciare la proposta, parlando con l’Adnkronos, è l’arcivescovo di Agrigento monsignore Alessandro Damiano.
“Lampedusa non può essere lasciata sola e bisogna impegnarsi di più perché i trasferimenti dei migranti siano veloci. L’hotspot dell’isola non può sostenere tutte queste persone, non può un centro per 350 persone accoglierne 1700” sottolinea l’arcivescovo che, vista la peculiarità dell’hotspot dell’isola, “posto su uno scoglio nel centro del Mediterraneo”, propone di affidarne “la gestione a una struttura come la Protezione civile o la Croce Rossa, che hanno mezzi e strumenti diversi da quelli che può avere anche la migliore cooperativa”.
“L’Italia ha una Croce Rossa che è un fiore all’occhiello e una Protezione civile con grande qualificazione e che funziona egregiamente – aggiunge – perché non affidare a loro la gestione dell’hotspot? Avrebbero mezzi, uomini e risorse per garantire un’efficienza migliore di questa struttura”.


