Canicattì: cocaina, pistola e 15 mila euro in contanti: arrestato
La pistola con 78 cartucce ed un tirapugni in metallo erano occultati all'interno del vano lavanderia
Oltre tre etti di cocaina, una pistola con matricola abrasa, proiettili e quasi quindici mila euro in contanti. I poliziotti del commissariato di Canicattì, guidati dal vicequestore Cesare Castelli in momentanea sostituzione del commissario capo Francesco Sammartino, hanno arrestato Angelo Ivan Lo Brutto, 26 anni. Le accuse sono detenzione illegale di armi, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane è stato oggetto di un controllo finalizzato alla ricerca di armi con una perquisizione personale, domiciliare e veicolare. All’interno dell’auto gli agenti di polizia hanno rinvenuto un involucro di plastica contenente 107 grammi di cocaina. Ulteriori 220 grammi, invece, sono stati trovati in casa nonché 14.800 euro in contanti ritenuti verosimilmente provento dell’illecita attività di spaccio di droghe.
Ulteriori ricerche hanno permesso di rinvenire nel vano lavanderia dell’abitazione anche una pistola calibro 7.65 con matricola abrasa e colpo in canna, un tirapugni e 78 cartucce calibro 22.
Al termine degli adempimenti di rito, come disposto dal P.M. della Procura della Repubblica che ha coordinato le tempestive e complesse attività, l’odierno arrestato è stato condotto presso la sua abitazione per rimanere ristretto in regime degli arresti domiciliari, a disposizione dell’a A.G.’Autorità Giudiziaria ed in attesa della prevista convalida.