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Licata, bruciato l’ingresso di un bar: quinto raid doloso in meno di un mese 

Non è certamente da sottovalutare la preoccupante escalation di atti incendiari che si sta verificando a Licata

Pubblicato 3 anni fa

Ancora un attentato incendiario la scorsa notte a Licata, il quinto in meno di un mese ai danni di attività commerciali. Il rogo, la cui natura è quasi certamente dolosa, ha interessato la saracinesca di un bar nel centralissimo corso Umberto.

Le fiamme, oltre l’ingresso del bar, hanno danneggiato anche un distributore automatico di sigarette. Scattato l’allarme, sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di corso Argentina e i poliziotti del locale commissariato guidati dal vicequestore Cesare Castelli. Al via le indagini per ricostruire quanto accaduto. Un aiuto potrebbe arrivare dalle telecamere di sorveglianza.

E non è certamente da sottovalutare la preoccupante escalation di atti incendiari che si sta verificando a Licata. Sono cinque da inizio 2023: in ordine di tempo, un carro funebre di una ditta locale, un bar-ristorante in via Palma, una concessionaria di auto e un negozio di arredamenti. Ieri notte l’ultima intimidazione. 

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