Politica

Protesta delle marinerie siciliane contro le nuove direttive Ue, Iacono: “a fianco dei lavoratori”

La nota del deputata del Partito Democratico Giovanna Iacono.

Pubblicato 2 anni fa

“Massimo sostegno e vicinanza alle marinerie siciliane e agrigentine, che protesteranno domani, venerdì 23 giugno, in tutti i porti dell’Isola contro il nuovo piano Ue sulla Pesca. Garantisco il mio pieno appoggio alla mobilitazione sostenuta da Agci Agrital, Confcooperative FedAgriPesca, Legacoop Agroalimentare, Coldiretti Impresapesca, Federpesca, Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila Pesca”. 

A dirlo, in una nota, è la deputata del Partito Democratico Giovanna Iacono.

La mobilitazione, va ricordato, si è resa necessaria per contrastare il Piano promosso dal Commissario alla Pesca ed all’Ambiente Virginijus Sinkevicius. Un piano che prevede una forte limitazione della pesca a strascico in tutta Europa entro il 2030 e propone la creazione di ulteriori aree marine protette, senza considerare l’impatto sociale ed economico su imprese, lavoratori e pescatori.

“Già a marzo, come prima firmataria, insieme ai colleghi Provenzano, Barbagallo e Marino – continua Iacono – avevo presentato una interrogazione al Ministero delle Politiche agricole, chiedendo quali misure di sostegno al comparto si stessero adottando per contenere i danni che il settore subirà dalle decisioni UE. Rinnovo la mia disponibilità ad assumere eventuali future iniziative a sostegno del settore pesca nazionale ed, in particolare, del comparto regionale, che versa in una condizione di rilevante crisi, al fine di dare continuità alle attività delle marinerie siciliane”.

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