Punta Bianca, sit-in degli ambientalisti: “Mai più esercitazioni militari”
Gli ambientalisti si sono ritrovati questa mattina nella riserva naturale di Punta Bianca per dire no alle esercitazioni militari
“Noi come lo scorso anno siamo qui per cercare di far capire all’Esercito che dopo 64 anni non vogliamo più esercitazioni militari”. Lo ha dichiarato ai microfoni di Grandangolo il responsabile dell’associazione ambientalista Mareamico di Agrigento Claudio Lombardo. Gli ambientalisti si sono ritrovati questa mattina nella riserva naturale di Punta Bianca per dire no alle esercitazioni militari.
“Punta Bianca deve essere dedicata solamente alla riserva naturale, alla sua fruizione che è ovviamente incompatibile con le esercitazioni dell’Esercito – continua Lombardo – Oltre al danno del luogo si impedisce la fruizione di Punta Bianca per circa 7 mesi l’anno. La palla adesso passa al Prefetto di Agrigento, al Questore e al Presidente della Regione affinché facciano prevalere la ragionevolezza. Mai più esercitazioni a Punta Bianca.”
Il responsabile di Mareamico commenta così la decisione di Legambiente di non partecipare al sit-in: “Gli assenti hanno sempre torto. Due anni fa siamo stati convocati dall’allora presidente Musumeci e abbiamo portato a casa il risultato dell’istituzione della riserva naturale. Se Legambiente ha ritenuto di non partecipare, peggio per loro”.
Alla manifestazione hanno partecipato anche i giovani dell’associazione Trinacria: “Il gruppo nasce in difesa della nostra terra. La vicenda di Punta Bianca è emblematica. Personalmente – dichiara il responsabile Giovanni Castronovo – essendo di Palma di Montechiaro sono cresciuto con il rumore dei cannoni delle esercitazioni. Non è tollerabile che questa zona sia usata in questo modo”.