Rete idrica Agrigento, sindaco: “Per la città è una data storica”
Se ne parlava da decenni e finalmente partiranno i lavori grazie al governo Meloni ed al governo Schifani
“Oggi 11 aprile 2025 è una data storica per Agrigento con i lavori per la rete idrica. Penso che da decenni si parli di questi lavori e finalmente partiranno grazie al governo Meloni per i fondi di sviluppo e coesione e grazie anche al governo Schifani, che ringrazio in maniera calorosa e sentita, perché ha anticipato addirittura parte delle somme destinate proprio a questo lavoro”.
Lo ha detto il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè.
“Finalmente il centro storico, la zona prettamente urbana di Agrigento, verrà fornita di una nuova rete idrica, il 58% di perdite sarà azzerato, o quasi. L’obiettivo è quello di ridare dignità a queste città, di dare un servizio, di incrementare l’unica industria che noi abbiamo, il turismo. Se non riusciamo a dare un’ottima accoglienza, naturalmente non siamo in grado di ricevere turisti”.
“C’è un interesse da parte dell’intera politica – continua Miccichè – nazionale e regionale e anche noi abbiamo fatto la nostra parte perché se ben vi ricordate da tanti anni c’erano state tante promesse, tanti finanziamenti, ma mai nessuna amministrazione aveva fatto un bando di gara, aveva affidato i lavori e poi li aveva fatti partire. Noi invece abbiamo fatto il bando, abbiamo affidato i lavori e finalmente oggi si parte. L’emergenza è superata in parte, sempre grazie al presidente Schifani ci sarà la realizzazione del dissalatore di Porto Empedocle, che è un’altra tappa importante. Quindi sono convinto che la crisi diventerà un brutto ricordo”.
E sulla possibilità che i turisti si possano allontanare per i tanti cantieri nell’anno della Capitale della Cultura Miccichè risponde: “No, assolutamente no, perché questo è stato esaminato, è stato preso in considerazione, tant’è che oggi noi iniziamo qui, che è una zona un po’ più periferica del centro storico e così sarà per vari lavori in cui saranno interessate le prossime periferie. Nel centro storico i lavori saranno a macchia di Leopardo”.