Agrigento celebra la Festa della Liberazione: “Onoriamo valori negati dal fascismo”
Anche Agrigento celebra la Festa della Liberazione dall’occupazione nazista e dal regime fascista giunta al suo ottantesimo anniversario
Anche Agrigento celebra la Festa della Liberazione dall’occupazione nazista e dal regime fascista giunta al suo ottantesimo anniversario. Le più alte cariche civili, militari e religiose della provincia si sono ritrovate nella consueta cornice di Villa Bonfiglio. Una corona è stata deposta dal prefetto Salvatore Caccamo ai piedi del Monumento ai Caduti. La cerimonia, svolta in maniera sobria in virtù del lutto nazionale per la morte di Papa Francesco, è stata impreziosita dagli interventi della Banda comunale di Siculiana e degli studenti del Liceo Classico e Musicale “Empedocle” di Agrigento, accompagnati, per l’esecuzione dell’Inno di Mameli, dal coro dell’Istituto Comprensivo “Esseneto” del Capoluogo.
“Oggi l’Italia celebra l’ottantesimo Anniversario della Liberazione. In questa giornata, la Nazione onora la sua ritrovata libertà e riafferma la centralità di quei valori democratici che il regime fascista aveva negato e che da settantasette anni sono incisi nella Costituzione repubblicana – afferma la premier Giorgia Meloni in un messaggio – La democrazia trova forza e vigore se si fonda sul rispetto dell’altro, sul confronto e sulla libertà e non sulla sopraffazione, l’odio e la delegittimazione dell’avversario politico.