Agrigento

Il Parco Livatino compie un anno, luogo di riflessione e di impegno

Questa mattina è stato inaugurato l'angolo della preghiera e piantumati altri alberi

Pubblicato 4 ore fa

Il parco Livatino festeggia il suo primo anniversario. Un anno in cui questo spazio è diventato più di un semplice giardino, è diventato un luogo di riflessione e impegno.

Questa mattina dopo la Messa concelebrata da Don Calogero Proietto e Don Carmelo Petrone è stato inaugurato l’Angolo della Preghiera, un’area dedicata, con un altare e una stele. L’altare è un gigantesco masso di travertino, scolpito direttamente sul posto da Buscema Marmi. Per sistemarlo è stato necessario l’uso di una gru, messa a disposizione da Volpe Gru. In quell’area sono stati piantati altri alberi di ulivo dedicati a Papa Francesco, al giudice Saetta e suo figlio, al maresciallo Guazzelli, a Filippo Gebbia e Salvatore Morreale uccisi nella prima strage di Porto Empedocle, agli imprenditori Giuseppe e Paolo Borsellino di Lucca Sicula, Stefano Volpe e Giuseppe Marnalo uccisi nella seconda strage di Porto Empedocle.

Durante la cerimonia anche una breve rappresentazione teatrale tratta dall’opera : “Anime che si chiamano” a cura dell’Associazione teatrale “Arcobaleno” un monologo dell’attrice Laura Pompeo dedicato alla mamma del beato Rosario Livatino.

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