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“Vìola quarantena durante il covid”, assolta ragazza di Siculiana 

La ragazza venne denunciata dai carabinieri che, durante un controllo, la trovarono al bar nonostante non avesse comunicato la fine della sua positività

Pubblicato 6 mesi fa

Il fatto non sussiste. Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Michele Dubini, ha assolto una trentacinquenne di Siculiana finita a processo per aver violato la quarantena a cui era sottoposta dopo essere risultata positiva al coronavirus. I fatti risalgono all’estate 2021, in piena emergenza pandemica. In quel periodo vigevano ancora le pesanti limitazioni che riguardavano spostamenti e isolamento.

La ragazza venne denunciata dai carabinieri che, durante un controllo, la trovarono al bar nonostante non avesse comunicato la fine della sua positività al covid. La procura di Agrigento, dopo averla mandata direttamente a giudizio, ha chiesto la condanna a tre mesi di reclusione e cinquecento euro di multa. Il tribunale, accogliendo la richiesta degli avvocati Salvatore Bruccoleri e Paolo Gagliano, ha invece assolto la donna perchè il fatto non sussiste. 

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