Macchine da gioco e droga: due denunciati dai Carabinieri
E’ stato subito chiaro che quel posto era stato trasformato in una “bisca clandestina”
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palagonia hanno denunciato due giovani del posto di 22 e 23 anni, perché ritenuti responsabili di esercizio di gioco d’azzardo e frode informatica in concorso.
Durante i servizi di pattugliamento del territorio, infatti, la “gazzella” ha scorto una strana affluenza di giovani all’interno di un deposito nei pressi di via Orti. Insospettiti da quell’andirivieni, i Carabinieri hanno deciso di effettuare dei controlli, accorgendosi, peraltro, che sia l’ingresso della rimessa che il perimetro del palazzo erano provvisti di telecamere di videosorveglianza. Questa circostanza non ha fatto altro che acuire i dubbi dei militari dell’Arma che, perciò, sono entrati nel locale. E’ stato subito chiaro all’equipaggio che quel posto era stato trasformato in una “bisca clandestina”, perché le due slot machine presenti erano prive del collegamento con il competente Ufficio del Monopolio di Stato e, poco più avanti, una porta di ferro, munita di una feritoia al centro, sbarrava il passaggio verso un’altra parte del locale. Proprio in quest’ultima stanza, i Carabinieri hanno scorto, appoggiato su un tavolo, un monitor ed il Dvr dell’impianto di videosorveglianza, nonché qualche grammo di marijuana e tracce di cocaina.
I Carabinieri, dunque, dopo aver identificato i due palagonesi che gestivano l’attività illecita, li hanno sia segnalati alla Prefettura di Catania quali assuntori di sostanze stupefacenti, che hanno denunciati all’Autorità Giudiziaria poiché privi di qualunque autorizzazione per quel genere di attività.