Agrigento celebra talento, memoria e radici: la cerimonia dei concorsi fotografici Mandorlo in Fiore e San Calogero
Cerimonia di premiazione dei concorsi fotografici “Mandorlo in Fiore” e “San Calogero”
È stata una serata ricca di emozione, riflessione e bellezza quella andata in scena venerdì 1 agosto nell’atrio del Palazzo Comunale di Agrigento, dove si è svolta la cerimonia di premiazione dei concorsi fotografici “Mandorlo in Fiore” e “San Calogero”, ideati e portati avanti da 17 anni dal giornalista Domenico Vecchio, direttore di AgrigentoOggi.
Un evento partecipato e apprezzato, che ha saputo mescolare linguaggi e sensibilità differenti: dalla fotografia alla musica, fino al racconto del territorio attraverso testimonianze, premi e dialoghi.
A condurre la serata con equilibrio e intensità Marco Gallo e Marilena Patti, dopo la sigla realizzata da Giacomo Fattori e l’elegante apertura musicale a cura di Davide Incandela e Giulia Tarantino. Presenti il Prefetto di Agrigento Salvatore Caccamo, il direttore della Fondazione Teatro Pirandello Salvatore Prestia, Fabrizio La Gaipa presidente del DMO e numerose autorità culturali.
Le immagini in concorso, più di 770 tra Mandorlo e San Calogero, hanno fatto da scenografia dinamica alla premiazione. I vincitori sono stati selezionati da una giuria tecnica composta da Giada Attanasio (portavoce), Stella Magnano, Luigi Mula, Lorenzo Rosso, Elio Di Bella e Marilena Patti, con la presidenza di Domenico Vecchio.
Il cuore della serata è stato il talk tra Domenico Vecchio e Giovanni Taglialavoro, giornalista e autore Rai, che ha ricordato gli inizi della sua carriera, legata a un format televisivo domenicale trasmesso da Teleacras. «Quel programma – ha raccontato – mi ha portato fortuna, è stato il mio trampolino verso Roma, ma anche il seme di una scuola: da lì sono passati tanti giovani cronisti che oggi lavorano in testate nazionali». Il dialogo ha toccato anche temi attuali: Agrigento Capitale della Cultura è stata definita da Taglialavoro “un’occasione persa”. «È mancato un vero calendario di eventi – ha detto – capace di parlare davvero ai siciliani, alle espressioni vive del nostro territorio. Bisognava valorizzare le nostre identità». Infine, ha auspicato che i concorsi fotografici dedicati al Mandorlo e a San Calogero vengano istituzionalizzati, come strumento permanente di promozione culturale.
Accanto ai premi fotografici, la cerimonia ha ospitato anche la consegna del riconoscimento “Orgoglio Siciliano oltre confine”, assegnato a cinque figure simbolo dell’eccellenza agrigentina nel mondo. Le motivazioni sono state lette da Stella Magnano: Elena Di Battista – Finalista Miss Italia 2024, tennista e studentessa, simbolo giovane di una Sicilia moderna che non dimentica le proprie radici.Daniele Magro – Cantautore e autore di successi per Mina, Mengoni, Mannoia, Carrà e tanti altri. Un talento nato ad Agrigento e proiettato nel panorama musicale internazionale. Giovanni Greco – Presidente della CVA Canicattì, fautore di una viticoltura innovativa e sostenibile, ambasciatore del territorio nel mondo. Giovanni Taglialavoro – Giornalista e autore, formatore di una generazione di cronisti. Ha elevato il livello dell’informazione locale, facendola conoscere in tutta Italia. Fratelli Mancuso – Eccellenza imprenditoriale nella tradizione gelatiera siciliana. Una storia di qualità e radicamento nel territorio, oggi conosciuta in tutto il mondo.
Premiazioni e interventi si sono alternati in un clima di partecipazione sentita. Tra i vincitori dei concorsi fotografici: Swami Ciulla – Premio TUA al talento al femminile; Floriana Bianca – Miglior foto destinazione Agrigento – Premio DMO; Giuseppe Greco – Miglior foto a colori Mandorlo e San Calogero; Francesco De Simone – Miglior foto in bianco e nero Mandorlo; Linda Amella – Miglior foto in bianco e nero San Calogero; Carmelo Petrone – Premio speciale alla carriera fotografica per il suo archivio documentario
A chiudere la serata, l’esibizione trascinante del gruppo folk “I Fiori del Mandorlo”, che rappresenteranno l’Italia allo Shanghai Tourism Festival 2025.
La manifestazione è stata ripresa integralmente e sarà trasmessa per custodire la memoria di una serata che ha saputo raccontare, attraverso voci, volti e fotografie, l’anima autentica di Agrigento.