Porto Empedocle

Naufragio Lampedusa, altre 10 salme all’alba a Porto Empedocle

Un momento di preghiera si è svolto sulla banchina del porto

Pubblicato 3 ore fa

All’alba di stamattina sono giunte a Porto Empedocle a bordo del traghetto Las Palmas altre 10 salme del naufragio avvenuto lo scorso 13 agosto al largo di Lampedusa. All’arrivo delle salme sulla banchina un momento di preghiera alla presenza delle istituzioni e di alcuni superstiti del naufragio. Poi le salme hanno lasciato il porto per essere trasferiti nei vari cimiteri di Campobello di Licata, Ribera, Calamonaci, Santo Stefano Quisquina, Villafranca Sicula, e Santa Margherita di Belice.

“Come accaduto in passato, anche questa volta non abbiamo esitato un attimo nel dare alla Prefettura la disponibilità dell’amministrazione comunale di Santo Stefano Quisquina a tumulare presso il nostro Cimitero comunale le salme di due migranti morti nel naufragio dei giorni scorsi. Dalla nostra comunità un chiaro segnale e un giusto gesto di umanità, attenzione culturale e civile, le persone non sono codici, non sono numeri. L’augurio è che mai più in futuro ci dovremo trovare di fronte a queste bare, a queste morti che avrebbero potuto essere evitate”; dichiara il sindaco di Santo Stefano Quisquina Francesco Cacciatore. Oggi pomeriggio al cimitero comunale, dopo un momento di preghiera e raccoglimento, si procederà alla inumazione nello spazio destinato ai migranti.

Intanto gli sbarchi continuano e nel pomeriggio di ieri, dopo l’arrivo dei giorni scorsi di due migranti a bordo di una canoa, tre palestinesi sono sbarcati con una moto d’acqua. Appena giunti al molo Favarolo sono stati bloccati dalle forze dell’ordine. Hanno raccontato di essere partiti dalle coste della Libia, e di avere organizzato il viaggio in autonomia comprando la moto d’acqua attraverso un sito internet. La polizia ha avviato le indagine per verificare il racconto dei tre migranti, poi trasferiti all’Hotspot di contrada “Imbriacola”. Il mezzo navale è stato sequestrato. 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

banner omnia congress