Incassa reddito di cittadinanza ma prende anche il mantenimento dall’ex marito, assolta
La difesa ha sostenuto la totale assenza di dolo e che quindi la quarantenne avrebbe agito in buona fede
Il fatto non costituisce reato. Il giudice per l’udienza preliminare ha assolto una quarantenne di Campobello di Licata dall’accusa di aver incassato il reddito di cittadinanza per quasi un anno e mezzo senza che ne avesse diritto. La vicenda risale al 2021.
La donna, secondo l’impianto accusatorio, avrebbe indicato una residenza diversa da quella reale ma soprattutto omesso di dichiarare che il marito le versava 500 euro a titolo di mantenimento delle figlie. Circostanza che le avrebbe fatto perdere il sussidio. La difesa, rappresentata dagli avvocati Alfonso Neri e Davide Calì, ha sostenuto la totale assenza di dolo e che quindi la quarantenne avrebbe agito in buona fede. La tesi è stata accolta dal giudice che ha assolto la quarantenne perchè il fatto non costituisce reato.