Lampedusa, inaugurata l’opera “Non mi abbandonare”: simbolo contro l’abbandono dei rifiuti e degli animali
L’installazione di un cane è stata realizzata da Vito Fiorino, con materiali recuperati dagli studenti
A Lampedusa presso la rotonda davanti al Campo Sportivo, è stata inaugurata, alla presenza del sindaco Mannino, l’installazione di un cane realizzato da Vito Fiorino, con materiali recuperati dagli studenti. Il cane porta al collo la scritta “Non mi abbandonare”, un invito dal doppio significato: non abbandonare immondizia nell’ambiente e non abbandonare gli animali.
L’opera nasce all’interno del progetto “L’isola giovani e futuro”, e vuole lanciare un messaggio chiaro: trasformare i rifiuti in simbolo di consapevolezza e responsabilità.
Il progetto è promosso dal Comune di Lampedusa e Linosa, l’evento è realizzato con il contributo di: Dipartimento delle Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Cultura, Unione Europea (cofinanziamento FAMI – Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021/2027), Ministero dell’Interno, Ministero del Turismo, Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, Regione Siciliana – Assessorato del Territorio e dell’Ambiente, INMP – Istituto Nazionale per la Promozione della Salute delle Popolazioni Migranti e il Contrasto delle Malattie della Povertà, SIAE, Enel, Terna, Gruppo Caronte & Tourist. Con la collaborazione di Agenzia Italiana per la Gioventù e Istituto Omnicomprensivo “Luigi Pirandello” di Lampedusa e Linosa.