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Dall’Ucraina a Sambuca per festeggiare il loro “Sì”: la storia di Olena e Andrei

Olena, insieme ai due figli, alla mamma, e ad un’altra famiglia, sono arrivati a Sambuca il 16 marzo del 2022; Andrei si trova sul fronte arruolato nell’esercito Ucraino

Pubblicato 1 ora fa

Hanno scelto Sambuca non solo per scappare dalla guerra in Ucraina ma per festeggiare il loro matrimonio. Una scelta che hanno maturato via via e che ha avuto il lieto fine nel borgo agrigentino. Olena e Andrei, si sono spostati il 21 Settembre in Ucraina e ieri, 24 settembre, hanno festeggiato tra amici e parenti arrivati da ogni parte del mondo il loro matrimonio.

“Una festa in grande stile, come si addice per un matrimonio che si rispetti, che qui, a Sambuca, e soprattutto per Olena ed Andrei ha avuto un valore e un sapore senza pari”, scrive in un post su facebook l’ex sindaco di Sambuca, Giuseppe Cacioppo. “Ospiti arrivati da ogni parte del mondo giusto per rafforzare, qualora ce n’è fosse la necessità, il valore interculturale del progetto e della sua forte connessione tra Sambucesi e non”, ha commentato Cacioppo particolarmente emozionato del momento.

Olena e Andrei, quest’ultimo in congedo per 15 giorni, hanno organizzato tutto nei minimi dettagli secondo la tradizione Ucraina, con musiche e balli del posto, con il lancio del frumento e la messa a dimora di un albero di Arancio quale simbolo di fertilità e di una nuova famiglia che si è costituita. Tra le letture davanti agli invitati, Olena ha promesso che seguirà Andrei ovunque, sino al fronte qualora se n’è avvisi la necessità. Andrei, invece, ha giurato che l’impegno giornaliero porterà frutti per la Pace e la sicurezza nella natìa terra.

Olena, insieme ai due figli, alla mamma, e ad un’altra famiglia, sono arrivati a Sambuca il 16 marzo del 2022, all’indomani dello scoppio del conflitto. Ospitati da una famiglia del posto, hanno raccolto tutta la solidarietà dei Sambucesi, dell’associazionismo e della pubblica amministrazione, soprattutto hanno raccolto la sensibilità di una comunità che non si è risparmiata per lenire le sofferenze di una guerra e peggio ancora di una fuga il cui racconto non ha pari con centinaia di chilometri a piedi e rifugi di fortuna ricavati nelle fognature delle città attraversate. Andrei, invece, per la terza volta a Sambuca, arruolato nell’esercito Ucraino, si trova sul fronte con l’impegno di difendere la propria nazione da un conflitto che ormai dura da tanto, troppo tempo.

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