Stop al genocidio, sit-in di protesta della Cgil di Agrigento davanti la Prefettura
Mobilitazione che nasce dalla ferma volontà del sindacato di difendere la Global Sumud Flotilla,
Stop al genocidio. La CGIL di Agrigento oggi è scesa in piazza per un sit-in davanti la Prefettura di Agrigento.
La CGIL denuncia che la delegazione umanitaria è stata già attaccata per due volte con droni, mettendo seriamente a rischio la vita dei volontari, e ribadisce con forza la necessità di un intervento immediato delle istituzioni italiane ed europee. Contestualmente, la CGIL chiede al Governo italiano, per il tramite della Prefettura di Agrigento, di: riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina; interrompere tutte le attività commerciali con Israele; promuovere e attuare tutte le iniziative utili, necessarie e opportune per favorire la pace e la sicurezza internazionale. La CGIL di Agrigento ribadisce il proprio impegno nella difesa dei diritti umani e della giustizia sociale, in solidarietà con i popoli oppressi e con tutti coloro che rischiano la vita per portare aiuto umanitario.
Al termine della manifestazione, una delegazione guidata dal Segretario Generale Alfonso Buscemi e composta da Salvina Mangione, Caterina Sparacino e Giuseppe Di Franco, ha consegnato un documento ufficiale al Prefetto con la richiesta di informare il governo che la CGIL ha indetto lo stato di agitazione con sit in in tutte le Prefetture d’Italia ed è pronta a proseguire la mobilitazione fino allo sciopero generale, qualora il Governo non garantisca la tutela dei volontari della Global Sudum Flotilla, impegnati a portare viveri e medicinali alla popolazione palestinese.