La mafia di Villaseta, Guido Vasile resta in carcere
Il giudice, tuttavia, ha nominato due specialisti per verificare l’eventuale stato di incompatibilità con il regime carcerario
No alla scarcerazione con contestuale applicazione dei domiciliari per Guido Vasile, 66 anni, ritenuto uno dei membri della famiglia mafiosa di Villaseta. Il gip del tribunale di Palermo, Lorenzo Chiaramonte, ha accolto parzialmente l’istanza avanzata dai legali dell’agrigentino – gli avvocati Salvatore Cusumano e Pietro Maragliano – che avevano richiesto una misura cautelare meno afflittiva alla luce di precarie condizioni di salute.
Il giudice, pur confermando la detenzione in carcere, ha tuttavia nominato uno specialista in medicina legale e uno pneumologia affinché verifichino l’eventuale incompatibilità dell’indagato con il regime carcerario. Vasile, 66 anni , è stato arrestato lo scorso dicembre nella prima operazione contro le cosche di Villaseta e Porto Empedocle. Il netturbino è accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso per aver fatto parte della cosca di Villaseta guidata dal boss Pietro Capraro.