Fratelli d’Italia apre crisi politica dopo la rimozione di Ciulla: “Valutiamo sostegno a Miccichè”
"Un simile comportamento è assolutamente inaccettabile. Alla luce di quanto accaduto si apre di fatto una crisi politica"
“Abbiamo appreso con sorpresa e profonda amarezza della decisione del sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, di revocare l’assessore alla Cultura e Spettacolo, Costantino Ciulla, senza alcun tipo di confronto preventivo né con il Presidente provinciale, né con il Coordinatore cittadino, né con il Capogruppo consiliare.
Si tratta di un atto improvviso, immotivato e gravemente irrispettoso nei confronti di Fratelli d’Italia, il primo partito d’Italia, che con 5 Consiglieri su 24, rappresenta il gruppo politico più numeroso all’interno del Consiglio comunale e, di fatto, la componente più importante della maggioranza che fino ad oggi, con coerenza e lealtà, ha sostenuto le scelte del primo cittadino. Un simile comportamento è assolutamente inaccettabile. Alla luce di quanto accaduto si apre di fatto una crisi politica: Fratelli d’Italia avvierà una riflessione seria e approfondita e si riserva di assumere nelle prossime ore tutte le decisioni necessarie, compreso, se del caso, eventuali rivisitazioni della partecipazione in Giunta. L’obiettivo del nostro partito resta quello di un centrodestra unito; riteniamo fondamentale aprire un tavolo di confronto con i partiti della maggioranza e ci auguriamo che i fatti odierni non rappresentino per qualcuno un pretesto per una nuova frattura, come è già avvenuto nel recente passato. Fratelli d’Italia merita rispetto. Gli agrigentini meritano rispetto”.
Dichiarazioni del Capogruppo consiliare, Simone Gramaglia: “Esprimo la mia sorpresa nell’apprendere dalla stampa, e non da un confronto diretto, che in data odierna è stata revocata la nomina di un Assessore appartenente al nostro partito. Ritengo grave che una decisione di tale portata sia stata assunta senza alcun preventivo coinvolgimento né comunicazione da parte del Sindaco. Per questo motivo, insieme agli organi competenti del partito, valuteremo attentamente se sussistano ancora le condizioni per rimanere all’interno della maggioranza ed appoggiare l’attuale Amministrazione. Diversamente, saranno prese le decisioni più opportune nell’interesse della comunità e nel rispetto del mandato ricevuto dagli elettori”.