Marianna Bello, ottavo giorno di ricerche: arriva anche l’unità cinofila dei carabinieri (VIDEO)
Si tratta di due cani molecolari, provenienti da Livorno, altamente specializzati nella ricerca di persone anche negli scenari più impervi
Ottavo giorno di ricerche di Marianna Bello, la trentottenne dispersa ormai dallo scorso uno ottobre dopo essere stata travolta dall’alluvione che ha colpito duramente Favara. Questa mattina è arrivata l’unità cinofila dei carabinieri. Si tratta di due cani molecolari, provenienti da Livorno, altamente specializzati nella ricerca di persone anche negli scenari più impervi caratterizzati da macerie, fango e neve. I carabinieri cominceranno le operazioni dal convogliatore di acque nella zona “Conzo”, punto nel quale si presume sia stata “inghiottita” Marianna, per poi scendere per tutto il canalone fino al depuratore.
Ieri sera è entrato in azione anche il robot di Aica, calato nelle fognature ad una profondità di circa venti metri. Il macchinario, che permette di vedere con nitidezza nel sottosuolo, ha riscontrato una occlusione di fango e detriti e per questo motivo i vigili del fuoco stanno creando un’apertura con una ruspa per verificare cosa ci sia sotto.