Catania

Maxi sequestro di prodotti non sicuri per Halloween: sanzione per oltre 25mila euro

La guardia di finanza ha sequestrato oltre 31.000 prodotti

Pubblicato 7 minuti fa

Negli ultimi giorni le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Catania hanno intensificato le attività di controllo del territorio finalizzate a contrastare la vendita di prodotti non sicuri e non conformi alle normative vigenti, nell’ottica di tutelare e garantire la salute e il benessere dei consumatori più giovani in occasione della prossima ricorrenza di “Halloween”.

Gli interventi in argomento, sviluppati nei confronti di diversi operatori commerciali operanti a Catania e in vari comuni della Città metropolitana, hanno portato all’individuazione e al sequestro di oltre 31.000 articoli di vario genere (maschere, zucche illuminate, portachiavi, vestiti, accessori vari, ecc.) esposti per la vendita e non riportanti le indicazioni minime ed essenziali previste dalla legge, con specifico riferimento alle informazioni sull’origine dei prodotti, sui loro produttori o importatori comunitari e non, sulla composizione, nonché sulla destinazione di utilizzo degli stessi.

Contestualmente, oltre al sequestro amministrativo e al conseguente ritiro immediato dal commercio dei prodotti in questione, sono state comminate sanzioni amministrative complessivamente fino a € 25.823, con la segnalazione dei responsabili alle competenti Autorità amministrative.

Si evidenzia come l’assenza sui prodotti delle indicazioni sulla provenienza e sulla composizione merceologica, oltre a costituire un illecito amministrativo in violazione del c.d. “Codice del Consumo”, rappresenti un concreto rischio e una minaccia per la salute dei consumatori finali (nel caso di specie quelli appartenenti alle fasce più deboli e sensibili, come i bambini), in quanto spesso sottende l’utilizzo di materie prime di scarsa qualità, se non addirittura nocive, senza rispettare i rigorosi standard di produzione stabiliti dalla normativa europea e nazionale. Si tratta di fenomeni illeciti che, al tempo stesso, disvelano la presenza di imprese che operano una concorrenza sleale in danno degli operatori economici rispettosi della legge, alterando in questo modo il mercato di settore.

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