Cultura

Il “Malato immaginario” di Molière apre la stagione teatrale al Palacongressi

Appuntamento l'11 novembre

Pubblicato 7 ore fa

Sarà “Il Malato immaginario” di Molière ad aprire, il prossimo 11 novembre alle 20.30 la stagione teatrale del Palacongressi di Agrigento diretta da Gaetano Aronica e promossa dal Parco della Valle dei Templi.

L’opera, uno dei classici della commedia verrà proposto nell’innovativo adattamento e con la regia di Salvo Ficarra e le musiche di Lello Analfino. Uno spettacolo che divertirà e farà riflettere.

“Il malato immaginario” racconta la storia di Argan, un ipocondriaco che vive ossessionato dalla paura di ammalarsi, circondato da medici avidi e una famiglia pronta ad approfittarsi della sua debolezza. Salvo Ficarra rilegge il testo molierano mantenendone l’intento comico e la critica sociale, rendendolo al contempo vivo e contemporaneo. Come affermato dal regista, il suo obiettivo è stato quello di “riportare il testo alle sue origini cercando con forza di ripercorrere lo spirito che animava Molière e la sua compagnia non solo al momento della creazione ma anche e soprattutto nella messa in scena. Così che un testo senza tempo possa parlare, far ridere e riflettere gli spettatori di oggi. E’ stata un’avventura bellissima”.

Il tema del rapporto con la medicina, la sanità e le nevrosi che ne scaturiscono, risulta infatti incredibilmente attuale.
A guidare il cast in scena, nel ruolo del protagonista Argan, è il talentuoso attore Angelo Tosto, perfettamente calato nella parte del capocomico involontario. Al suo fianco, una compagnia di tredici artisti completa un allestimento ricco di energia e ritmo.

Le musiche originali che accompagnano lo spettacolo sono firmate dal cantautore agrigentino Lello Analfino, già collaboratore di Ficarra per i suoi successi cinematografici.

“Non c’era modo migliore per iniziare la nostra rassegna che uno spettacolo come questo adattamento del Malato Immaginario – spiega il direttore artistico Gaetano Aronica –. Vi aspettiamo numerosi al Palacongressi per ridere anche un po’ di noi stessi e delle nostre insicurezze e fragilità”.

L’appuntamento, che rientra nel progetto “Riflessi culturali” è promosso dal Parco archeologico. I biglietti sono disponibili al link agrigentoticket.it.

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