Spettacoli

Al via la seconda fase del progetto “Vivere Diodoros–Nutrire i Territori”

Due giorni di incontri e degustazioni che avevano guardato con particolare attenzione ad un prodotto di eccellenza come l’Uva da Tavola Igp di Canicattì

Pubblicato 1 ora fa

Due giornate per raccontare l’esperienza virtuosa di un’agricoltura sostenibile che diventa motore di sviluppo turistico e culturale, anche ad Agrigento. Venerdì 28 e sabato 29 novembre, si terrà la seconda fase del progetto “Vivere Diodoros – Nutrire i Territori”, che già a fine agosto aveva interessato la città dei Templi in una due giorni di incontri e degustazioni che avevano guardato con particolare attenzione ad un prodotto di eccellenza come l’Uva da Tavola Igp di Canicattì.

Adesso l’iniziativa – che rientra nei 44 progetti del dossier di candidatura di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025,  è organizzata dalla società Zarabbazzara per la Fondazione Agrigento 2025 in collaborazione con il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi – sposta il suo focus sul turismo enogastronomico e su come questo abbia un effetto positivo per interi territori.

Il primo appuntamento è venerdì 28 novembre alle 10 alla sala Zeus del Palacongressi di Agrigento con l’apertura ufficiale della due giorni che sarà affidata al convegno “L’esperienza Diodoros: esempio virtuoso di agricoltura sostenibile con declinazione enoturistica. L’agroalimentare di qualità certificato a sostegno del turismo”.

Dopo i saluti istituzionali della presidente della Fondazione Maria Teresa Cucinotta, del sindaco Francesco Miccichè e dell’assessore al Turismo Carmelo Cantone, interverranno Roberto Sciarratta, direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, che illustrerà il progetto Diodoros; Fabio Gulotta, concessionario Diodoros, che presenterà l’evoluzione del progetto in chiave enoturistica e le nuove prospettive per il 2026; Roberta Milano, consulente e docente universitaria, esperta in marketing turistico, che approfondirà il ruolo dei consorzi di tutela nello sviluppo economico e turistico dei territori; Valeria Sarto, responsabile marketing del Consorzio di tutela Gorgonzola Dop, che parlerà di valorizzazione e promozione di un prodotto iconico; Giovanni Perri ed Erica Croce consulenti in turismo e destination management, tour operating  Taste Scenario, che racconteranno “Il Buonpaese” e il ruolo del cibo come leva per la scelta turistica; Gabriele Ancona, vicedirettore di Italia a Tavola, che discuterà del cibo di qualità e della crescita dell’offerta turistica ed Elsa Mazzolini, direttrice di La Madia Travelfood, che affronterà il tema del passaggio dalla carta stampata al digitale e del ruolo dei social nella promozione del cibo di qualità. L’evento è ad accesso libero.

Nel pomeriggio, alle ore 15.30, spazio agli incontri B2B tra operatori turistici: trenta postazioni tematiche dedicate a ospitalità, enogastronomia, enoturismo, NCC e servizi turistici offriranno l’occasione per costruire nuove sinergie nella prima Piccola borsa del Turismo agrigentino. L’evento è rivolto solo agli iscritti.

La giornata si concluderà alle ore 18.30, alle Fabbriche Chiaramontane in piazza San Francesco, con la presentazione del libro “La più bella dei mortali. Nelle terre di Agrigento e della sua mitica costa del giornalista Luca Bergamin (Ediciclo Editore). L’evento è ad accesso libero.

Sabato 29 novembre si aprirà con un educational tour dedicato ai giornalisti di settore: una giornata immersiva alla scoperta del territorio e delle eccellenze del progetto Diodoros e non solo.

Alle 18 le realtà partecipanti, cioè il consorzio di tutela Gorgonzola Dop, il consorzio Pecorino Dop, il consorzio di Tutela del Formaggio Piacentinu Ennese Dop, il Consorzio Uva Italia Igp di Canicattì e il consorzio di tutela della Pesca di Leonforte IGP daranno vita ad una serie di degustazioni diffuse e gratuite in centro città tra piazza San Francesco, Porta di Ponte e piazza San Giuseppe. Conclude la rassegna alle 19, sempre alle Fabbriche Chiaramontane, la presentazione del libro di Giusy Battaglia “La Sicilia dei Sapori segreti”. Anche questo evento è a ingresso libero.  

Con “Vivere Diodoros – Nutrire i Territori” celebriamo il valore del lavoro, della terra e della cultura come elementi indissolubili dell’identità agrigentina – spiega la presidente della Fondazione Agrigento 2025 Maria Teresa Cucinotta -.  Nel percorso di Agrigento 2025 Capitale Italiana della Cultura, eventi come questo rappresentano la nostra visione di futuro: una comunità che cresce attraverso la bellezza, la conoscenza e la valorizzazione del proprio territorio e quanto questo è in grado di produrre”.

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