Era ricercato in Germania per violenza sessuale, no all’estradizione di un palmese
La Corte di appello ha negato l’estradizione scarcerando l’agrigentino avviando così un nuovo iter giudiziario
No all’estradizione e la pena, con un iter che ricomincerà adesso nuovamente dall’inizio, dovrà essere espiata in Italia. Lo hanno stabilito i giudici della seconda sezione penale della Corte di appello di Palermo che hanno negato l’estradizione ad un venticinquenne di Palma di Montechiaro, difeso dall’avvocato Santo Lucia.
L’uomo, dopo essere stato condannato a tre anni di reclusione in Germania per violenza sessuale e lesioni, aveva fatto perdere le sue tracce rendendosi – di fatto – latitante. I poliziotti della Squadra mobile di Agrigento, in esecuzione di un mandato europeo di cattura, lo avevano rintracciato e arrestato a Palma di Montechiaro due settimane fa. Adesso la Corte di appello ha negato l’estradizione scarcerando l’agrigentino avviando così un nuovo iter giudiziario che porterà il venticinquenne a scontare la condanna in Italia.


