Agrigento

“Magnum, ti meriti un panettone siciliano” 2025: la dolcezza che premia chi fa grande la Sicilia

Il contest per celebrare persone, idee e iniziative che si distinguono per originalità, coraggio e impatto positivo

Pubblicato 33 minuti fa

Il contest “Magnum, ti meriti un panettone siciliano” ritorna anche quest’anno. Nato nel 2022 da un’idea di Di Stefano DolciariaFarm Cultural Park e Sarah Bersani di Studio Irregolare per celebrare persone, idee e iniziative che si distinguono per originalità, coraggio e impatto positivo, per l’edizione del 2025, il progetto si apre a nuovi linguaggi e collaborazioni, coinvolgendo realtà che rappresentano l’eccellenza culturale, sociale e umana dell’isola. Per questa ragione, sono stati invitati quattro partner d’eccellenza, ovvero, la direttrice del Giardino della Kolymbethra di AgrigentoAIS SiciliaIsola Catania Impresa Sociale s.r.l. Farm Cultural Park, a segnalare storie e realtà “magnum” nei campi dell’arte, dei beni culturali, del vino e dell’impresa sociale.​

L’evento conclusivo si terrà martedì 16 dicembre alle ore 10.30 presso Casa Diodoros ad Agrigento.  Saranno presenti: Salvatore Caccamo, Prefetto di Agrigento; Francesco Miccichè, Sindaco di Agrigento; Silvio Cuffaro, Sindaco di Raffadali; Claudio Spoto, Segretario provinciale del CNA; federica Salvo, direttrice del Giardino della Kolymbethra di Agrigento; Francesco Baldacchino, presidente di AIS Sicilia; Andrea Bartoli e Florinda Saieva di Farm Cultural Park; Antonio Perdichizzi e Claudia Cosentino di Isola Catania Impresa Sociale s.r.l; Sarah Bersani e la crew di Studio Irregolare, Marco e Andrea Mangione(Gummy Gue) e ovviamente tutto il team Di Stefano.​

 ​In questa occasione i vincitori riceveranno in segno di gratitudine un panettone Magnum e il piatto multiplo d’artista ideato dal duo  Gummy Guecomposto dai gemelli Marco e Andrea Mangione.  Il piatto, intitolato “Sic Med” gioca sull’ambiguità tra l’abbreviazione geografica Sic(ilia) Med(iterranea) e l’espressione “così mediterranea”, rivelando l’essenza concettuale dell’opera: una celebrazione della Sicilia come crocevia di culture, paesaggio da attraversare, riscrivere, abitare. Le illustrazioni si ispirano al Giardino della Kolymbethra, scrigno verde incastonato nella Valle dei Templi, dove agrumi e ulivi crescono tra rovine doriche. Le forme stilizzate rievocano la vegetazione mediterranea: dai mandorli fioriti al fico d’India, dalla palma nana ai papiri. I colori – corallo, arancio, verdi tenui e blu profondi – evocano la luce tersa del cielo siciliano, la pietra dorata del Tempio della Concordia, la vastità del mare che si intravede dalla collina sacra. Campiture geometriche conferiscono ritmo e profondità alla composizione, dialogando idealmente con l’ordine classico dei templi e le linee sinuose del paesaggio agrigentino. In questo equilibrio visivo, Sic Med diventa un ponte tra archeologia e contemporaneità, proponendo una Sicilia espansa e mediterranea, che si fa paesaggio dell’anima. Un racconto visivo che parte da Agrigento, dai suoi monumenti senza tempo – il Tempio di Giunone, il Tempio di Ercole, il Teatro Ellenistico – e si apre al Mediterraneo come spazio di relazione, dialogo e memoria.

 ​«Quando abbiamo ideato Magnum, ti meriti un panettone siciliano – afferma Enzo Di Stefano, titolare di Di Stefano Dolciaria – non immaginavamo che potesse diventare così presto un progetto collettivo, capace di unire mondi diversi intorno a un’idea semplice: dire grazie. In questi anni abbiamo incontrato persone straordinarie che stanno cambiando il volto della nostra terra. L’edizione 2025 nasce dal desiderio di ampliare questa comunità del fare, coinvolgendo partner che condividono la nostra visione di una Sicilia autentica, generosa e contemporanea. Il nostro panettone Magnum è solo un simbolo, ma racchiude un messaggio profondo: la dolcezza di un riconoscimento che nasce dal cuore.»

 ​Con queste parole, Di Stefano introduce lo spirito dell’edizione 2025: un invito a celebrare la bellezza del fare bene, unendo tradizione artigianale e impegno culturale. A fargli eco è Federica Salvo, direttrice del Giardino della Kolymbethra, che sottolinea il valore culturale e identitario del progetto: «Sono onoratissima di essere stata chiamata da Di Stefano Dolciaria a prendere parte a questa nuova edizione. È un’iniziativa che valorizza le eccellenze del nostro territorio e celebra chi, con passione e impegno, contribuisce a raccontare una Sicilia autentica e generosa

 La prospettiva del mondo del vino è raccontata da Francesco Baldacchino, presidente di AIS Sicilia, che ribadisce l’importanza della sostenibilità e del legame con la terra: «Siamo felici di partecipare a un progetto che mette al centro le persone e le esperienze capaci di generare valore e bellezza. Per noi è un onore contribuire a far emergere realtà che lavorano per una viticoltura etica e sostenibile, profondamente legata alla cultura eall’identità della nostra terra.»​

Dal fronte dell’impresa sociale arriva invece il contributo di Isola Catania Impresa Sociale s.r.l, hub di innovazionesociale: «Essere parte di questo premio significa riconoscere le storie di chi, attraverso l’impresa, sceglie di generare cambiamento e inclusione, dimostrando che la Sicilia può essere un laboratorio di futuro.»​

 ​Anche Farm Cultural Park rinnova la propria adesione al progetto, in piena coerenza con la sua missione di rigenerazione e partecipazione: «FARM partecipa a Magnum, ti meriti un panettone siciliano perché condivide la visione di riconoscere e celebrare chi migliora la vita collettiva – affermano Andrea Bartoli e Florinda Saieva. Da quindici anni FARM trasforma luoghi dimenticati in spazi di bellezza e cultura, costruendo comunità attraverso l’arte e la partecipazione.»

A firmare la direzione creativa è Sarah Bersani, fondatrice di Studio Irregolare che racconta come:
«la narrazione di questo progetto nasca dal desiderio di usare la comunicazione come strumento di gratitudinee costruzione collettiva. Dietro il gesto semplice di donare un panettone c’è un messaggio di riconoscimento verso chi agisce con visione, coraggio e amore per la propria terra.»​Con l’edizione 2025, “Magnum, ti meriti un panettone siciliano” continua a raccontare una Sicilia che innova, si rigenera e ispira, grazie a donne e uomini che ogni giorno fanno della creatività, dell’etica e della bellezza una pratica concreta. Un racconto dolce, autentico e condiviso, che unisce la gratitudine al desiderio di futuro

Il contest “Magnum, ti meriti un panettone siciliano” ritorna anche quest’anno.  Nato nel 2022 da un’idea di Di Stefano DolciariaFarm Cultural Park e Sarah Bersani di Studio Irregolare percelebrare persone, idee e iniziative che si distinguono per originalità, coraggio e impatto positivo, per l’edizione del 2025, il progetto si apre a nuovi linguaggi e collaborazioni, coinvolgendo realtà che rappresentano l’eccellenza culturale, sociale e umana dell’isola.

Per questa ragione, sono stati invitati quattro partner d’eccellenza, ovvero, la direttrice del Giardino della Kolymbethra di AgrigentoAIS SiciliaIsola Catania Impresa Sociale s.r.lFarm Cultural Park, a segnalare storie e realtà “magnum” nei campi dell’arte, dei beni culturali, del vino e dell’impresa sociale.

L’evento conclusivo si terrà martedì 16 dicembre alle ore 10.30 presso Casa Diodoros ad Agrigento

Saranno presenti: Salvatore Caccamo, Prefetto di Agrigento; Francesco Miccichè, Sindaco di Agrigento; Silvio Cuffaro, Sindaco di Raffadali; Claudio Spoto, Segretario provinciale del CNA; federica Salvo, direttrice del Giardino della Kolymbethra di Agrigento; Francesco Baldacchino, presidente di AIS Sicilia; Andrea Bartoli e Florinda Saieva di Farm Cultural Park; Antonio Perdichizzi e Claudia Cosentino di Isola Catania Impresa Sociale s.r.l; Sarah Bersani e la crew di Studio Irregolare, Marco e Andrea Mangione(Gummy Gue) e ovviamente tutto il team Di Stefano.

In questa occasione i vincitori riceveranno in segno di gratitudine un panettone Magnum e il piatto multiplo d’artista ideato dal duo dal duo Gummy Guecomposto dai gemelli Marco e Andrea Mangione.  Il piatto, intitolato “Sic Med” gioca sull’ambiguità tra l’abbreviazione geografica Sic(ilia) Med(iterranea) e l’espressione “così mediterranea”, rivelando l’essenza concettuale dell’opera: una celebrazione della Sicilia come crocevia di culture, paesaggio da attraversare, riscrivere, abitare. Le illustrazioni si ispirano al Giardino della Kolymbethra, scrigno verde incastonato nella Valle dei Templi, dove agrumi e ulivi crescono tra rovine doriche. Le forme stilizzate rievocano la vegetazione mediterranea: dai mandorli fioriti al fico d’India, dalla palma nana ai papiri. I colori – corallo, arancio, verdi tenui e blu profondi – evocano la luce tersa del cielo siciliano, la pietra dorata del Tempio della Concordia, la vastità del mare che si intravede dalla collina sacra. Campiture geometriche conferiscono ritmo e profondità alla composizione, dialogando idealmente con l’ordine classico dei templi e le linee sinuose del paesaggio agrigentino. In questo equilibrio visivo, Sic Med diventa un ponte tra archeologia e contemporaneità, proponendo una Sicilia espansa e mediterranea, che si fa paesaggio dell’anima. Un racconto visivo che parte da Agrigento, dai suoi monumenti senza tempo – il Tempio di Giunone, il Tempio di Ercole, il Teatro Ellenistico – e si apre al Mediterraneo come spazio di relazione, dialogo e memoria.

«Quando abbiamo ideato Magnum, ti meriti un panettone siciliano – afferma Enzo Di Stefano, titolare di Di Stefano Dolciaria – non immaginavamo che potesse diventare così presto un progetto collettivo, capace di unire mondi diversi intorno a un’idea semplice: dire grazie. In questi anni abbiamo incontrato persone straordinarie che stanno cambiando il volto della nostra terra. L’edizione 2025 nasce dal desiderio di ampliare questa comunità del fare, coinvolgendo partner che condividono la nostra visione di una Sicilia autentica, generosa e contemporanea. Il nostro panettone Magnum è solo un simbolo, ma racchiude un messaggio profondo: la dolcezza di un riconoscimento che nasce dal cuore.»

Con queste parole, Di Stefano introduce lo spirito dell’edizione 2025: un invito a celebrare la bellezza del fare bene, unendo tradizione artigianale e impegno culturale. A fargli eco è Federica Salvo, direttrice del Giardino della Kolymbethra, che sottolinea il valore culturale e identitario del progetto: «Sono onoratissima di essere stata chiamata da Di Stefano Dolciaria a prendere parte a questa nuova edizione. È un’iniziativa che valorizza le eccellenze del nostro territorio e celebra chi, con passione e impegno, contribuisce a raccontare una Sicilia autentica e generosa

La prospettiva del mondo del vino è raccontata da Francesco Baldacchino, presidente di AIS Sicilia, che ribadisce l’importanza della sostenibilità e del legame con la terra: «Siamo felici di partecipare a un progetto che mette al centro le persone e le esperienze capaci di generare valore e bellezza. Per noi è un onore contribuire a far emergere realtà che lavorano per una viticoltura etica e sostenibile, profondamente legata alla cultura eall’identità della nostra terra.»

Dal fronte dell’impresa sociale arriva invece il contributo di Isola Catania Impresa Sociale s.r.l, hub di innovazionesociale: «Essere parte di questo premio significa riconoscere le storie di chi, attraverso l’impresa, sceglie di generare cambiamento e inclusione, dimostrando che la Sicilia può essere un laboratorio di futuro

Anche Farm Cultural Park rinnova la propria adesione al progetto, in piena coerenza con la sua missione di rigenerazione e partecipazione:

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