Catania

In aeroporto con 280 dosi di droga, arrestato

Il passeggero è stato tratto in arresto per “traffico internazionale di sostanze stupefacenti

Pubblicato 1 ora fa

Nell’ambito della costante attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti presso lo scalo aereo etneo, i finanzieri della Compagnia di Fontanarossa e i funzionari dell’Ufficio locale UADM Sicilia 2 hanno arrestato un passeggero proveniente da Londra che aveva al seguito sostanze stupefacenti per l’equivalente di 280 dosi.

Nel dettaglio, nel corso dei controlli doganali sugli utenti dei voli in arrivo dai Paesi «extra-Schengen», le mirate attività di osservazione e di controllo hanno consentito di notare un soggetto partito dalla capitale inglese, che – con fare sospetto – tentava di celarsi tra i passeggeri presenti in sala per eludere i controlli e raggiungere rapidamente le uscite dall’«area sterile».

I finanzieri si sono quindi prontamente avvicinati e «NANDA», l’unità cinofila della Guardia di finanza specializzata nella rilevazione di sostanze stupefacenti, ha subito puntato nella direzione del passeggero segnalando insistentemente la possibile presenza di droga.

La reticenza del soggetto a fornire la propria collaborazione nelle attività di controllo ha portato i finanzieri a condurlo presso gli uffici dell’ADM per procedere, insieme ai funzionari della stessa Agenzia, a una più approfondita perquisizione personale e del bagaglio.

Le ulteriori verifiche hanno permesso di rinvenire, abilmente occultate nei capi intimi indossati dall’interessato, 2 buste contenenti 60 grammi di quelle che – a seguito dell’esame speditivo del “drop test” in uso ai finanzieri – sono risultate sostanze stupefacenti e, in particolare, 31 grammi di cocaina pura e 29 grammi di cocaina mista ad anfetamine e metadone. Il narcotico sottoposto a sequestro avrebbe consentito il confezionamento di n. 280 dosi che, se immesse sul mercato, avrebbero fruttato circa 15.000 euro.

Il passeggero è stato tratto in arresto per “traffico internazionale di sostanze stupefacenti il giorno seguente condannato dal Tribunale di Catania, in “giudizio direttissimo”, alla pena di mesi 5 mesi e 20 giorni di reclusione, oltre il pagamento delle spese processuali.

Si rappresenta che le investigazioni sono state eseguite dalla polizia giudiziaria e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Grandangolo Settimanale N. 47 · Edizione digitale
Ultima uscita
Vai all'edicola digitale
Grandangolo Settimanale N. 40 - pagina 1
Pagina 1 di 11
Hai già acquistato questo numero? Inserisci il codice di accesso:
banner omnia congress
banner leonardo
banner italpress istituzionale banner italpress tv