Agrigento

A proposito di autobus senza assicurazione e trasporto migranti: parla Giuseppe Cuffaro

Ci scrive l’imprenditore Giuseppe Cuffaro, amministratore di una ditta di autolinee leader in Sicilia a proposito degli autobus utilizzati per il trasporto migranti: Dopo aver appreso la notizia dal vostro giornale che per il trasporto degli extracomunitari sono stati utilizzati pullmans non assicurati, mi sono fortemente indignato ed ho deciso di scrivere queste poche righe […]

Pubblicato 4 anni fa

Ci scrive l’imprenditore Giuseppe
Cuffaro, amministratore di una ditta di autolinee leader in Sicilia a proposito
degli autobus utilizzati per il trasporto migranti:

Dopo aver appreso la notizia dal vostro
giornale che per il trasporto degli extracomunitari sono stati utilizzati pullmans
non assicurati, mi sono fortemente indignato ed ho deciso di scrivere queste
poche righe per meglio far capire all’opinione pubblica ed
agli organi competenti la situazione del trasporto degli extracomunitari in
Sicilia.

I pullmans utilizzati per il trasporto
degli extracomunitari ad Agrigento vengono o da Gela o da Catania e in caso di
sbarco non programmato questi si appoggiano a padroncini locali con tutte le
problematiche del caso.

Questo delinea come gli organi
competenti in formulazione di gare non invitano anche aziende locali con curriculum
con alta serietà e professionalità.

Con questo mio sfogo voglio far presente
alla collettività ed agli organi competenti che sono amministratore di una
delle più grandi aziende del meridione con sede legale ed operativa ad Agrigento,
con tutte le tipologie di pullman che da 10 anni sia verbalmente che con
lettera chiede di essere invitato alle gare di trasporto degli extracomunitari,
senza avere mai aver avuto un riscontro.

In verità anni addietro siamo stati
invitati ad una indagine di mercato la nostra offerta è risultata la più bassa,
ma la gara non è stata mai espletata e si è sempre continuato in proroga al
vecchio concessionario.

Spero che non rimanga un semplice sfogo
ma che gli organi competenti ne prendano atto e possa servire per il futuro

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