Agrigento

Ad Agrigento per una nuova agenda che dia centralità a Comuni; Firetto: ‘Città cresciuta, quasi un milione visitatori’ (ft)

Iniziato oggi pomeriggio nel salone dell’ex collegio dei Filippini di Agrigento il convegno “Per una nuova agenda che dia centralità a Comuni e autonomie locali”. Negli interventi introduttivi sia il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto che l’ex sindaco di Catania Enzo Bianco, oggi presidente del consiglio nazionale Anci hanno ribadito come questo evento costituisca “il […]

Pubblicato 5 anni fa

Iniziato oggi pomeriggio nel salone dell’ex collegio dei Filippini di Agrigento il convegno “Per una nuova
agenda che dia centralità a Comuni e autonomie locali”.

Negli interventi introduttivi sia il sindaco di Agrigento,
Calogero Firetto
che l’ex sindaco di Catania Enzo Bianco, oggi
presidente del consiglio nazionale Anci hanno ribadito come questo
evento costituisca “il primo passo
verso una nuova proposta di agenda europea per la cultura che metta al centro i
Comuni e autonomie locali, per la loro natura di terminale istituzionale di
base, quali elemento fondamentale delle politiche culturali”.

L’evento è organizzato da Anci, con la collaborazione del Comitato delle Regioni, del Comune di Agrigento e dell’Agenzia per la coesione e si svolgerà in due giorni in cui si alterneranno amministratori ed addetti ai lavori che racconteranno le loro esperienze e formuleranno proposte concrete di intervento. In apertura di questa  prima giornata si è iniziato con i saluti del sindaco di Agrigento Calogero Firetto e quelli del primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando. Negli interventi sia Orlando che Firetto e Bianco hanno mostrato consapevolezza di come la Sicilia stia attraversando un momento della sua storia delicato e importante, trovandosi al centro di interessi geopolitici, geo-economici e non solo geografici.

In
particolare Firetto ha affermato: “Con i beni culturali si mangia, si
costruisce famiglia e si creano buone prassi. La dimostrazione ad Agrigento
l’abbiamo dai 50 giovani lavoratori che, impegnati nel sito archeologico della
Valle dei Templi, hanno potuto trovare stabilità e lavoro e, quindi, crearsi
una vita. In pochi anni, dal 2015, siamo passati da poco più di 480mila
presenze a quasi un milione di visitatori a fine 2019, in un processo
straordinario di crescita della città e del territorio. Nonostante questo pezzo
di Sicilia sia tagliato fuori dalle grandi direttrici autostradali che
collegano la Regione la città è cresciuta in maniera esponenziale. Da circa 70
b&b siamo passati a 400. Abbiamo oggi un’offerta integrata per il turista
che prima non esisteva che grazie Welcome Agrigento presenta in una piattaforma
unica la città e le sue bellezze. Non pecco di presunzione se dico che il caso
della nostra città è da segnalare e, perché no, imitare”.

Dopo la
relazione di Enzo Bianco e il saluto
del segretario generale Anci, Veronica
Nicotra
, hanno fatto seguito una serie di  interventi di Roberto Albergoni, direttore generale Fondazione Manifesta 12 di Palermo, di Daniele Malfitana, direttore Istituto
beni Archeologici e Monumentali
Cnr
Catania
e di Valentina Montalto,
Policy analyst, Culture and economy in Creative Cities della Commissione
europea
.

A seguire
l’intervento del sindaco di Catania
Salvo Pogliese
  e poi di  Antonio
Caponetto
, direttore generale Agenzia
per la coesione territoriale
. Le esperienze di collaborazione strutturata
tra musei, beni culturali e gli altri settori della cultura e della creatività
per lo sviluppo sono state  illustrate da
Dora Bei, presidente della Biennale giovani artisti dell’Europa e del
Mediterraneo
, ed Evelina Christillin,
presidente del Museo Egizio di Torino.

Nel
calendario della seconda giornata è previsto il panel “La crescita e lo sviluppo dei territori attraverso la cultura e la rete
con il terzo settore”,
introdotto e coordinato dal vicesegretario generale Anci Antonella Galdi, nel corso del  quale interverranno il vice presidente vicario
Anci, Roberto Pella, e Matteo
Bianchi
, sindaco di Morazzone e
vice presidente Anci. Dopo il
progetto Urbact e le azioni delle
città nella crescita dei territori, sarà la volta del panel dedicato
all’innovazione sociale, all’impresa culturale e al terzo settore.

Coordinati
dal responsabile del dipartimento Cultura Anci, Vincenzo Santoro, si
confronteranno Ugo Bacchella,
presidente Fondazione Fitzcarraldo,
Giovanna Barni
, presidente CulTurMedia,
Claudio Bocci, direttore Federculture, Marco De Giorgi della Funzione pubblica,  Antonio Mannino, direttore Etna Comics e Emanuela
Presciani
, responsabile organizzativa del Teatro tascabile di Bergamo. 

Al termine
di questa prima giornata voci non confermate 
riferivano della firma di una “Carta
di Agrigento”
che dovrebbe essere siglata domani al termine dei lavori.

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