Agrigento, il Codacons denuncia: “si agevola il commercio abusivo”
Ad Agrigento si perseguitano i commercianti in regola e si agevola il commercio abusivo: la nota del Codacons
Agrigento una città spaccata a metà. Da una parte i locali della movida costretti a chiudere in anticipo come da ordinanza per prevenire risse e disordini di ogni genere, dall’altro versante nella zona balneare di San Leone, cosi come denuncia il Codacons, bancarelle con merce contraffatta sul lungomare.
“Ad Agrigento oggi si perseguitano i commercianti in regola e si agevola il commercio abusivo di merce contraffatta, droga ed alcolici (tutti sanno e nessuno fa nulla)”, dichiara in una nota Giuseppe Di Rosa Responsabile Regionale Dipartimento Trasparenza Enti Locali Codacons.
“Come mai non si sono mai trovate le forze armate per sconfiggere il commercio abusivo, ed oggi il comitato per la sicurezza si riunisce una volta la settimana per “sconfiggere” la movida e non chi di fatto spaccia di tutto durante la stessa? Come mai per la movida non si è preferito “organizzare” (iniziando a perseguire gli spacciatori ed a mettere a sistema i bagni pubblici) ed invece si è passati alle maniere forti contro i locali? Come mai stessa sorte non viene riservata al mercato di merce contraffatta di San leone”?. Questi gli interrogativi che si pone il Codacons denunciando tale situazione.