Calano in Italia violenze sessuali, stalking e maltrattamenti sulle donne, ma aumenta la percentuale di femminicidi. È quanto emerge dai dati pubblicati dalla Direzione centrale anticrimine in occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere.

La Questura di Agrigento ha scelto di stare vicina alle donne con la campagna “Questo non è amore”, organizzando un punto informativo all’interno del Tribunale di Agrigento, alla presenza del Questore Rosa Maria Iraci, del Dirigente della Divisione Anticrimine Alessandro Milazzo, dell’ispettore Maria Volpe, del pubblico ministero Alessandra Russo, e dei collaboratori del Centro Telefono Aiuto con la responsabile Antonella Gallo Carrabba.

Oltre alla tutela offerta dalla legge, una battaglia importante si gioca sul campo della prevenzione in cui la Polizia di Stato è impegnata, assieme alle associazioni antiviolenza, non solo nel contribuire attraverso l’informazione al superamento di una mentalità di sopraffazione, ma a fare da sentinella per intercettare prima possibile comportamenti violenti e intimidatori.

In provincia di Agrigento, per garantire in modo ancora più capillare la presenza del Centro Antiviolenza “Telefono Aiuto”, sono stati attivati sei sportelli di ascolto nei Comuni di Sciacca, Ribera, Bivona, Casteltermini, Canicattì e Licata, in modo da essere sempre più vicini alle vittime di violenza.

Le interviste al Questore Rosa Maria Iraci e alla responsabile “Telefono Aiuto” Antonella Gallo Carrabba.