Agrigento

Agrigento, l’Assessorato regionale delle Autonomie Locali apre un’istruttoria sull’uso dei fondi vincolati alla manutenzione stradale

Il tutto nasce dell’esposto presentato dall’Associazione culturale “Nuovo Millennio”, presieduta da Giuseppe Di Rosa

Pubblicato 46 minuti fa

L’Assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica ha avviato un’istruttoria nei confronti del Comune di Agrigento a seguito dell’esposto presentato dall’Associazione culturale “Nuovo Millennio”, presieduta da Giuseppe Di Rosa, nell’ambito del progetto civico “Tutti insieme per una città normale”.
Il documento, firmato dal dirigente del Servizio di vigilanza e controllo sugli enti locali, dott. Angelo Sajeva, e datato 6 ottobre 2025, invita il sindaco di Agrigento a relazionare entro 20 giorni sulle irregolarità segnalate, per consentire al Dipartimento di esercitare le proprie funzioni ispettive. Tra i destinatari della comunicazione figurano anche la Procura della Repubblica di Agrigento, la Corte dei Conti, la Prefettura e l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).

Nell’esposto, le associazioni civiche denunciano il mancato utilizzo di oltre 1,7 milioni di euro vincolati alla manutenzione della viabilità e della rete idrica.
Le somme, risultanti dai bilanci comunali 2023 e 2024, provengono da: 440.000 euro derivanti da sanzioni al Codice della Strada (art. 208 CdS); 90.000 euro trasferiti dallo Stato per manutenzione straordinaria della viabilità; 1.171.648,69 euro stanziati nel 2019/2020 per la manutenzione della rete idrica, che influisce direttamente sulle condizioni del manto stradale.
A fronte di tali risorse, il Comune avrebbe destinato solo 92.754,22 euro per segnaletica, transenne e autovetture di servizio, senza intervenire sui gravi dissesti stradali che da anni mettono a rischio l’incolumità di cittadini e automobilisti.

Le associazioni firmatarie chiedono che le autorità competenti, accertino se l’amministrazione comunale abbia omesso l’utilizzo delle somme vincolate in
violazione dell’art. 208 del Codice della Strada e del D.Lgs. 118/2011; che su individuino eventuali responsabilità amministrative, contabili o penali a carico di dirigenti e amministratori; e si dispongano il ripristino della legalità contabile, destinando le somme alla manutenzione effettiva
delle strade.

«Da anni denunciamo il degrado della rete viaria di Agrigento e il mancato utilizzo dei fondi pubblici disponibili – dichiara Giuseppe Di Rosa, presidente dell’Associazione Nuovo Millennio e portavoce del progetto civico Tutti insieme per una città normale. Oggi la Regione, attraverso l’Assessorato alle Autonomie Locali, ha deciso di fare chiarezza. È un passo importante per ristabilire la trasparenza e la responsabilità amministrativa. Non si può più accettare che le strade restino pericolose mentre i fondi restano fermi in bilancio o spesi per tutt’altro».

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