Agrigento

Agrigento, memorie del sottosuolo

L’on. Giorgia Meloni ha ragione: John Lennon e Marco Zambuto sono comunisti” Però sulla  questione della sovranità popolare c’é un equivoco che occorre chiarire. Imagine  non è nazionalista, né populista, ma internazionalista  che  vuole  creare un nuovo ordine sociale internazionale basato sui diritti e sui doveri dei cittadini, sull’emancipazione dei lavoratori e dei ceti meno […]

Pubblicato 4 anni fa

L’on. Giorgia Meloni ha ragione: John Lennon e Marco Zambuto sono comunisti”

Però sulla  questione della sovranità popolare c’é un equivoco che occorre chiarire. Imagine  non è nazionalista, né populista, ma internazionalista  che  vuole  creare un nuovo ordine sociale internazionale basato sui diritti e sui doveri dei cittadini, sull’emancipazione dei lavoratori e dei ceti meno abbienti, sulla parità fra uomo e donna, sulla pace e sulla democrazia, sulla conservazione della natura, sull’eguaglianza fra i popoli e le persone. Esattamente il contrario del globalismo neo-liberista delle oligarchie finanziare dominanti che basano tutto sui diritti dei (loro) “mercati” e sulle scandalose disuguaglianze che producono. 

E questo è anche il pensiero di Lennon provato da una  sua intervista stranamente “perduta” dal titolo “Tutto il potere al popolo“, pubblicata nel 2006 da “Data News“. 

A confermarlo le immagini pubblicate. E pare che di tutto questo stia tenendo conto la Meloni nel costruire “un sentiment” per l’Italia. Lo annuncia il quotidiano “Il Tempo” riferendo anche “Ampi, ulteriori passaggi del rapporto dedicati alla centralità della programmazione economica, alla programmazione dell’Italia come soggetto globale e capace di determinare sovranamente le proprie scelte internazionali, e a come costruire l’affermazione dei propri interessi ovunque, a partire dallo scacchiere europeo”.

Da altre parti però si fa notare la contraddizione della Meloni che ha sostenuto in una intervista recente come  Imagine di John Lennon sarebbe il manifesto della “omologazione mondialista”, che auspica che non ci siano religioni né nazioni e che, negando la nostra identità (anche familiare!) farebbe di noi “degli ottimi consumatori per le multinazionali che ci devono vendere lo stesso prodotto…”.

Ma in questa affermazione qualcosa non torna. Si dovrebbe ricordare, infatti, scrive  il saggista Pompeo Della Posta su Micromega, che nel 2001, in occasione del G8 che si tenne a Genova, il partito in cui la presidente Meloni a quel tempo si suppone ragionevolmente già militasse, difese con vigore quanto commesso nella scuola Diaz e nella caserma di Bolzaneto contro persone inermi che in piazza avevano avuto il torto di protestare proprio contro l’”omologazione mondialista” che oggi lei denuncia – i famosi “no global”. E così ragionando e decidendo di contraddizione in contraddizione Fratelli d’Italia di Agrigento  abbandona l’appoggio alla candidatura di Marco Zambuto  in maniera clamorosa e inopinata.  

Sarebbe questo il “sentiment” che la Meloni intercetta per Agrigento e di cui ha scritto recentemente il quotidiano “Il Tempo”? 

Ma ci sarebbero altre interpretazioni in questo scartare Zambuto perché considerato cattolico bergogliano mentre Fratelli d’Italiainsieme alla Lega è schierata, come ha ben raccontato Report di Rai3, in posizione antibergogliana al seguito del cardinale Raymond Burcke e delle ricche associazioni cristiano-integraliste  statunitensi che offrono aiuti consistenti “a titolo gratuito” precisa Steve Bannon. Un miliardo di dollari sono finora giunti in Italia, racconta Ranucci nel suo Report

Adesso però bisognerà vedersela con il  prossimo Conclave dove i cardinali  designati da Papa Bergoglio fanno capo alle metropoli più emarginate del mondo. Compreso il nostro cardinale Francesco Montenegro che ha definito Agrigento “fiore appassito dai petali calpestati”.

L’on. Pullara “fomenta”?

Ci sono parole che non avremmo mai voluto leggere nel comunicato dove l’on. Carmelo Pullara annuncia il suo progetto politico “Onda”.

“Dopo mesi e mesi di soppiatto è uscito ufficialmente in campo il deputato regionale autonomista Carmelo Pullara.  Di soppiatto? Non è un gioco a nascondino.

Prosegue il comunicato: Un progetto civico che fomentava da tempo e che vede forma adesso dopo un lavoro certosino fatto dietro le quinte.

Fomentava? Secondo il dizionario italiano il verbo significa: Peggiorare una situazione già compromessa, istigando con malignità le persone coinvolte. Sin eccitare, suscitare: f. una lite.

Lasciamo stare quel “dietro le quinte” che da decenni sintetizza l’operato politico e andiamo a quel “Voci di corridoio indicano presunte vicinanze che potrebbero essere divise equamente tra Firetto, Miccichè e Zambuto.Una spartizione millimetrica che già si annuncia epocale prefigurando pesi e contrappesi che farebbero impallidire il do ut des e il breviario Cencelli.  Non penso che piaccia pure la parola Onda per la titolazione del progetto che lascia immaginare allagamenti e smottamenti, E trattandosi di acqua ci richiama alla mente il primo Montalbano de “La forma dell’acqua” che era appunto – scrive Camilleri – la forma preferita dalla mafia che assume i contorni del recipiente dove viene versata.

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