Agrigento, processo “Up & Down”, ammesse le intercettazioni
Sì alle intercettazioni nel processo Up&Down a carico di cinque persone – Carmelo Fallea, 42 anni, di Favara; Rania El Moussaid, 32 anni, originaria del Marocco e residente ad Agrigento; Gaspare Indelicato, 35 anni, di Favara; Calogero Presti, 44 anni, di Favara e Carmelo Vaccaro, 40 anni, residente a Lodi Vecchio – coinvolte nell’omonimo blitz […]
Sì alle intercettazioni nel processo Up&Down a carico di cinque persone – Carmelo Fallea, 42 anni, di Favara; Rania El Moussaid, 32 anni, originaria del Marocco e residente ad Agrigento; Gaspare Indelicato, 35 anni, di Favara; Calogero Presti, 44 anni, di Favara e Carmelo Vaccaro, 40 anni, residente a Lodi Vecchio – coinvolte nell’omonimo blitz della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo e accusate di aver dato vita ad un sodalizio dedito allo spaccio di stupefacenti.
A sollevare la questione di inutilizzabilità delle intercettazioni, in gran parte effettuate in Belgio, sono stati gli avvocati del collegio difensivo quali Salvatore Pennica, Daniela Posante, Tanja Castronovo, Salvatore Virgone.
Il Tribunale ha ammesso le intercettazioni ha rinviato al prossimo 18 marzo e nell’udienza verrà conferito l’incarico al perito per le trascrizioni.
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