Il gip del Tribunale di Agrigento Luisa Turco, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore della Repubblica Alessandra Russo, ha disposto l’incidente probatorio di una donna sudamericana, prostituta di professione, vittima di una presunta rapina avvenuta la scorsa estate ad Agrigento. La donna sarà sentita il prossimo 10 luglio per cristallizzare le dichiarazioni ed usarle eventualmente come prova nel processo. La vicenda scaturisce dalla rapina aggravata avvenuta nel luglio scorso: i carabinieri arrestarono un ingegnere – Massimiliano Piraneo, 41 anni – accusato di aver minacciato con un coltello la donna rapinandola di circa mille euro. I militari arrivarono all’uomo grazie alle chiamate ancora memorizzate sul cellulare della donna che, con l’ausilio di un’amica, si rivolse ai carabinieri. Il professionista è difeso dall’avvocato Salvatore Pennica mentre la vittima dall’avvocato Gianfranco Pilato.