Agrigento 2025, Alaimo (Alternativa popolare): “Gestione imbarazzante”
La nota del coordinatore regionale dopo l’approvazione da parte del Comune di Agrigento dell’ “Avviso per la selezione di progetti collegati ad Agrigento capitale della cultura"
“Resto sinceramente sbalordito. È ben oltre il ridicolo che l’”Avviso per la selezione dei progetti culturali” legati ad “Agrigento Capitale italiana della cultura 2025” venga pubblicato solo ora, a luglio, quando l’anno celebrativo è praticamente agli sgoccioli”. A dirlo è Alfonso Alaimo, coordinatore regionale di Alternativa Popolare in Sicilia, il partito il cui segretario nazionale è Stefano Bandecchi, dopo l’approvazione poche ore fa da parte del Comune di Agrigento dell’ “Avviso per la selezione di progetti culturali per la promozione e l’organizzazione delle iniziative collegate all’evento Agrigento capitale italiana della cultura 2025”.
“Le associazioni, gli enti e i comitati locali – continua Alaimo – che da anni lavorano sul territorio e che avrebbero potuto contribuire con idee solide e progetti di grande valore, si trovano oggi con tempi strettissimi e risorse limitate, senza una programmazione adeguata. Alternativa Popolare non può che denunciare con fermezza questa gestione a dir poco imbarazzante, che appare, nella migliore delle ipotesi, più come un tentativo affrettato di salvare la faccia che come un vero invito alla partecipazione culturale. La cultura non può essere ridotta a un appalto dell’ultimo minuto: merita visione, progettualità e rispetto per il lavoro dei cittadini. Chiediamo – conclude Alaimo – trasparenza su come sono stati utilizzati i fondi finora. La politica smetta di considerare la cultura come una vetrina di propaganda ed un’occasione per elargire prebende. E torni a mettere la stessa cultura al centro di una visione di sviluppo duraturo per Agrigento e la Sicilia”.